Pale eoliche , idrocarburi, energie alternative, energia solare e chi più ne ha più ne metta. Un calderone, anzi un’accozzaglia di proposte fatte non si sa da chi e perchè non ci sono nomi e cognomi, anche se il nostro “uccellino” ci fa sapere che la solvibilità di queste due Aziende che si sono avvicinate al Calcio Foggia 1920 è pari ad un negozio di frutta e verdura che si trova nella nostra Città al mercato di via Rosati, con tutto il rispetto per il negozio di frutta e verdura.
Con queste “fasulle” e “farlocche” credenziali,, qualcuno pensa di poter arrivare ad acquisire la proprietà del Calcio Foggia 1920. Ma perchè tutto questo interesse intorno alla società rossonera ora che la situazione è diventata con l’avvento dell’Amministrazione Giudiziaria, più complicata e più complessa per arrivare al vertice del Foggia? Siamo certi che il motivo non può essere solo perchè Nicola Canonico ha definitivamente deciso di lasciare la guida del club rossonero e sarebbe pronto a cedere a nuovi acquirenti, piuttosto crediamo, visto che abbiamo un’esperienza quarantennale e conosciamo le dinamiche del calcio, che quando una società appetibile come potrebbe essere il Calcio Foggia 1920, è in difficoltà, gli “avvoltoi” si catapultano sulla preda per farne colazione, pranzo, merenda e cena.
Infatti abbiamo la quasi certezza che ci sono diversi altri interessi che tracciano il profilo di queste Aziende che vorrebbero arrivare a scalare il vertice della società di via Gioberti e soprattutto perchè sono Aziende che sono palesemente interessate a stabilirsi, con le loro strutture, nel nostro territorio di Capitanata per interessi lavorativi, economici e personali.
Non prendiamoci in giro e guardiamo attentamente, in questo momento chi è realmente interessato al Calcio Foggia 1920 sotto l’aspetto calcistico-sportivo.
Prima la Doe Trading Oil con sede in Spagna e in Italia, sostenuta nella trattativa da Fedele Sannella ex presidente del Foggia, adesso scopriamo che esiste la Bulding Company Italia che lavora nel settore dell’energia solare con sede a Carate Brianza e con una succursale a Riccione la quale sembra che abbia mandato in avanscoperta proprio gli Spagnoli a tracciare la strada, per poi essere lei stessa a intervenire e sferrare l’attacco decisivo alla proprietà rossonera, ammesso che ci riesca.
Intanto lo sta facendo avvalendosi di un’ altro personaggio che poi vorrebbero far diventare nuovamente il direttore sportivo dei rossoneri , Luca Nember. Una figura che la Città e i tifosi del Foggia conoscono molto bene e del quale non hanno sicuramente un buon ricordo. Ma chiediamoci piuttosto quale solvibilità hanno queste due Aziende che stanno facendo la caccia “fasulla” e “farlocca” alle quote del Calcio Foggia 1920?
Dopo la Pec degli Spagnoli un’altra Pec è stata inviata ed è arrivata alla sede del Calcio Foggia 1920, all’ Amministratore Giudiziario il Prof. Chionna e al Tribunale di Bari nei giorni scorsi da parte di questa Bulding Company Italia con la minifestazione d’interesse per l’acquisto del 100% delle quote del Calcio Foggia 1920.
Potrebbe esserci un’incontro tra le parti, dopo che l’Ammministratore Giudiziario avrà verificato la consistenza economica e la moralità di questa Azienda e solo allora si vedrà se ci saranno i requisiti per portare avanti questa trattativa, che per noi non potrà andare da nessuna parte per mille motivi e soprattutto perchè fu proprioNicola Canonico, nella conferenza stampa di Bari, a farci sapere che gli Spagnoli, nel momednto in cui lui stesso ha chiesto garanzie e bilanci, si è dileguata.
A questo punto, ci mettiamo nei panni dell’ex presidente del Foggia e capiamo le sue esigenze di cedere le sue quote perchè oggi 9 giugno 2025 per poter iniziare la nuova stagione agonistica 2025-2026 ha già dovuto sborsare 1,7 milioni, di cui una parte relativa a pagamenti di stipendi e contributi arretrati e un’altra parte che ha riguardato l’iscrizione al prossimo campionato con il versamento di una fideussione di 700.000 euro. E non è ancora finita perchè ci saranno da pagare ancora gli stipendi di maggio entro il 1° luglio e di giugno entro il 1° agosto.Poi bisognerà completare oppure confermare l’Area Tecnica partedo dalla rosa che al momento ha al suo attivo 14 calciatori più alcuni prestiti che dovrebbero rientrare alla base.
Chiaramente l’ex presidente rossonero vorrebbe vendere le quote anche per rientrare in fretta dei suoi soldi ma noi pensiamo che al momeno la situazione sia irta di ostacoli per l’acquisizione del Foggia, mentre sarebbe opportuno iniziare con l’immisione di denaro fresco tramite le sponsorizzazioni per affiancare ed aiutare l’attuale proprietà a portare avanti il più possibile la stagione che sta per iniziare , senza fare spese pazze visto che comunque in casa ci sono già i due profili che hanno fatto bene l’ultimo scorcio della stagione scorsa, stiamo parlando dell’allenatore Antonio Gentile e del Direttore Sportivo Luigi Gentile, che conoscendo bene sia l’ambiente che lo spogliatoio potrebbero fare bene, anzi ancora meglio, nel prossimo campionato.
Insomma ci chiediamo il perchè di tutta questa corsa per accaparrarsi le quote del Calcio Foggia 1920 se per tutti questi anni nessuno sembrava interessato alla squadra e alla società rossonera? Non sarà forse pechè è allettante il nostro territorio per poter entrare e piazzare le proprie attività semza avere un minimo di programmi e progetti oltre all’affetto nei riguardi dei rossoneri ma pensare solo al prprio “business”?