Questa lettera aperta è indirizzata esclusivamente al “signor nessuno” che crede di essere qualcuno nel settore dell’informazione locale di Foggia ma invece e’ il “nulla mischiato col niente”.
Cari amici e lettori voglio partire da una considerazione che riguarda un certo mestiere, quello del giornalista.
Una leggenda metropolitana racconta che “Il mestiere del giornalista possono farlo tutti ma…… non e’ per tutti”.
Due anni fa un ” signor nessuno” nel panorama dell’informazione locale di Foggia, si permise di apostrofarmi via social, senza avere gli attributi e il coraggio di dirmelo in faccia ma andando in giro a screditare la mia persona come fanno i “codardi”, usando il termine ” ABUSIVO” , un termine che pronunciato da lui, che e’ un semplice divulgatore di notizie, venne da me sicuramente mal digerito ma molto bene metabolizzato.
Allora presi un decisione. Quella di sedermi con tranquillità sulla “sponda del fiume” aspettando di decidere se valeva la pena rispondergli. Oggi , dopo più di due anni, e’ arrivato il momento di farlo.
Dare dell’ ABUSIVO al sottoscritto vuol dire non conoscere la mia storia di giornalista iniziata nel lontano 1978 e che si e’ sviluppata in tutti questi anni seguendo, scrivendo e parlando di calcio, soprattutto delle gesta del Foggia Calcio dalla serie D passando per la C2, la C1, la Serie B e la Serie A.
Per chi non lo sapesse ho collaborato con tutte le Televisioni private e anche con alcune Radio di Foggia oltre ad Emittenti Televisive a carattere Regionale. Ho avuto il privilegio di collaborare con un’Agenzia Stampa Nazionale che lavorava per conto di molte testate giornalistiche di prima fascia, nel panorama calcistico. Sono stato sempre accreditato, senza nessun problema e senza nessuna raccomandazione oppure barattando e nascondendo le notizie, in tutte le tribune e le sale stampa d’Italia.
Per questo motivo oggi, dopo essere stato apostrofato con il temine ” ABUSIVO” da chi, molto probabilmente nemmeno conosce la sua etimologia, posso dire con assoluta certezza che se dovessi, per puro caso, trovarmi di fronte ad alcuni barattoli che all’apparenza se chiusi sembrano “dolci leccornìe”. aprendoli potrei trovare al loro interno un’amara sorpresa.
Potrei trovarci la CIOCCOLATA ma potrei trovarci anche la M***A .
La mia professionalita’ e la mia competenza in materia calcistica, cosa che negli anni mi e’ stata sempre riconosciuta a tutti i livelli ed è stata dimostrata attraverso i giudizi e la critica sportiva sempre nella piena liberta’ di espressione, di pensiero, di giudizio e soprattutto per essere descritta senza nessun “padrone”. Ed e’ proprio questo che mi ha differenziato e ancora oggi mi differenzia dal fatto che a Foggia, nel settore dell’informazione sportiva, si possono trovare molti barattoli di “cioccolata” ma purtroppo anche alcuni barattoli di m***a, pochi per la verita’.
Io NON mi considero e NON mi sono mai considerato un “ABUSIVO” della professione di Giornalista, anche perchè per più di 30 anni ho svolto un’ altro lavoro al di fuori della mia Città e a questo “signor nessuno”, che mi ha apostrofato più di due anni fa con il termine “ABUSIVO”, vorrei ricordargli avendone la certezza assoluta, che lui ancora oggi ma sarà per sempre un semplice divulgatore di notizie.
Perdonatemi se ho approfittato del vostro tempo e soprattutto dell’utilizzo personale del mio “blog” ma tanto MI dovevo a tutela della mia persona e della mia dignità, nel rispetto dei miei numerosi “amici” e “colleghi” che fanno seriamente il mestiere del Giornalista e soprattutto per tutte quelle persone che ogni giorno, ogni settimana e ogni mese mi gratificano con la lettura dei miei articoli e con i loro commenti, positivi o negativi che siano.
GRAZIE per la vostra attenzione che mi avete dedicato e………. Buona vita a tutti.