Diventa molto difficile commentare una partita che non si e’ mai giocata. Una gara dove un signor Scatena qualsiasi vestito da arbitro, si e’ eretto a protagonista dopo appena 4′, espellendo il calciatore del Foggia Tascone, per un fallo semplicemente da ammonizione, costringengo i rossoneri a giocare in inferiorita’ numerica tutta la partita. Questo direttore di gara non e’ nuovo ad arbitraggi “scadenti” basti persare che e’ al 5° anno di serie C e quindi la prossima stagione andra’ fuori dai quadri della Can C. Vogliamo anche ricordare che nel 2019 fu sospeso dalla sua Federazione per aver proferito frasi ingiuriose verso alcuni calciatori, durante una partita.Il muro del Foggia ha retto 78′ poi la Casertana ha realizzato 2 gol. di cui il primo di Montalto in 11 contro 9 e il secondo dell’ex Curcio a porta vuota ed e’ riuscita a passare allo Zaccheria senza infamia e senza lode. Nonostante tutto pero’, prima delle due reti dei Campani e’ stata la squadra di Cudini, espulso anche lui, prima con Gagliano e poi con Tenkorang ad avere le migliori occasioni per passare in vantaggio.
Fermiamoci qui, inutile commentare una partita che non si e’ mai giocata. Si volti immediatamente pagina e si pensi alla partita di sabato prossimo contro il Potenza, Inutile farsi il sangue amaro e rimurginare su quello che poteva essere e non e’ stato. Al termine della partita “mai giocata”, gli applausi dei tifosi del Foggia nei riguardi dei propri calciatori sono stati il giusto riconoscimento alla loro dignita’ e per aver onorato e sudato la maglia rossonera fino a 95°, nonostante la realta’ di un protagonista che e’ arrivato da Avezzano per dimostrare , qual’ora ce ne fosse ancora bisogno, di essere il piu’ scarso arbitro di tutti e tre i gironi della serie C.