L’anticipo di domani sera alle 20,30 allo Zaccheria tra il Foggia e la Casertana servira’ ai rossoneri per cercare di incamerare altri tre punti preziosi per la sua classifica che ancora li vede nella preoccupante griglia dei play out.
Come ha preparato la gara contro i campani Luciano Zauri? Lo ha fatto con alcune certezze e qualche incognita.
LE CERTEZZE
Ha recuperato i tre squalificati assenti nella scorsa partita Salines, Felicioli e Sivestro che tornano a disposizione. Ha recuperato la forma fisica di alcuni calciatori come Da Riva e Mazzocco. Ha ritrovato un Millico in grande spolvero che sta tornando finalmente ai suoi livelli standard che fanno di lui un lusso per questa categoria. Ha recuperato anche qualche calciatore infortunato. Ha fatto sedere in panchina alcuni “senatori” per scelta tecnica facendogli capire che “tutti sono utili e nessuno e’ indispensanile”. Ha nella sua squadra due giovani certezze che possono dare concretamente il loro contributo alla causa rossonera. Amadou Sarr e soprattutto Orazio Pazienza che in settimana ha firmato il suo contratto che lo vedra’ legato al Foggia fino al 2027. Un’investimento importante per la societa’ del Presidente Nicola Canonico.
LE INCOGNITE
Sono legate alla formazione da mandare in campo, perche’ domani avra’ a disposizione quasi tutta la rosa ad eccezione di Tascone che deve scontare un turno di squalifica. Quindi saranno quelle di Zauri, solamente scelte tecniche.
Ma ha una peculiarita’ Luciano Zauri che e’ nella sua natura, quella di essere prima un uomo e poi un’allenatore caratterialmente determinato ed esperto di calcio, per aver giocato a grandi livelli in serie A e anche nelle Coppe Europee. Ma il tecnico abruzzese ha anche il pregio e la fortuna di lavorare nel Foggia, come fu nel Pescara, con al suo fianco un profilo come quello del Direttore Sportivo Luca Leone, che sicuramente tra i suoi compiti sapra’ e dovra’ supportare, difendere e metterlo al riparo, insieme a tutto il suo staff, da qualsiasi “ingerenza” esterna ed interna che potrebbe capitare durante il suo percorso ma soprattutto all’interno dell’area tecnica, almeno fino a giugno poi si vedra’ cosa riservera’ per loro il futuro.
La partita di domani sera contro la Casertana, che in classifica ha un punto più del Foggia, sara’ uno “spartiacque” tra le prime 13 partite giocate dal Foggia e il prosieguo di questo campionato che e’ iniziato nuovamente , si spera, con la vittoria contro la Juventus Next Gen di domenica scorsa.
Vincere sara’ oltre che la continuare la mini serie positiva di risultati, anche un valore assoluto per la classifica, per l’autostima e per la consapevolezze di essere il Foggia ma soprattutto per il significato di indossare la gloriosa “maglia rossonera” che deve essere un riferimento e uno stimolo per chi gioca in un club ultracentenario con la storia e il blasone del Calcio Foggia 1920.