Nella conferenza stampa, alla vigilia della partita tra il Foggia e la Casertana, Luciano Zauli ha tirato fuori tutto il suo pragmatismo. Rispondendo alle domande dei giornalisti nella sala stampa Antonio Fesce, ha spaziato a 360° toccando alcuni argomenti abbastanza importanti.
Uno degli argomenti trattati e’ stato l’aspetto filosofico che viene attuato per gli allenamenti della squadra a differenza dei suoi due predecessori. Zauri ha detto che il risultato, ora come ora, viene prima delle prestazioni. Poi si e’ anche soffermato sulla volonta’ del gruppo squadra di voler uscire fuori da questa situazione e sull’aspetto fisico che e’ stato caratterizzato dai molti infortuni. Ha voluto farci sapere che con il suo staff si lavora con e senza la palla perche’ nello svolgimento delle partite spesso bisogna correre anche senza di essa soprattutto quando la hanno gli avversari.
Un’altro argomento sviscerato dal tecnico abruzzese ha riguardato il lavoro mentale fatto in questa settimana con i calciatori che secondo lui sono consapevoli che quando le cose non vanno bene e i risultati non arrivano loro sono i primi a prenderne atto ma ha anche specificato che non bisogna scindere la tecnica e la tattica dala funzione mentale, perche’ sono entrambe convergenti e riguardano tutta la squadra e non solo i singoli. Per lui, ha voluto precisare Zauri, il Foggia e uno solo e bisognera’ andare tutti verso una sola direzione e fare il massimo che e’ nelle loro possibilita’.
Gli e’ stato chiesto se ha fatto colloqui in generale negli spogliatoi oppure anche singoli incontri con i calciatori e la sua risposta e’ stata precisa. Essere diretti ci ha detto e’ importante ma non ha negato che per alcuni ragazzi ci sia stato un confronto faccia a faccia, perche’ la soluzione dei problemi va risolta esclusivamente all’interno dello spogliatoio.
E’ stato felice, Zauri, di aver vinto la partita di domenica scorsa ma adesso per non gettare alle ortiche quando di buono e’ stato fatto con la vittoria contro la Juventus Next Gen, bisognera’ bissare la vittoria e conquistare tre punti fondamentali anche contro la Casertana,
E i fischi a qualche calciatore come li ha vissuti e come se li spiega Luciano Zauri? L’allenatore ha chiarito che non puo’ giudicare quello che non ha vissuto perche e’ appena arrivato ma ha spiegato che quando le cose non vanno bene, in tutte le squadre e in tutte le categorie, ci sono sempre voci negative e forvianti che si rincorrono, a differenza di quando le cose vanno per il verso giusto e in quel caso qualcosa in più ai calciatori e’ permesso.
Allo stesso tempo ha affermato che non può pensare che se non sono arrivati i risultati a Foggia, i calciatori si siano comportati in maniera poco ortodossa ma lui comunque ha azzerato tutto altrimenti non avrebbe potuto essere libero delle scelte che dovra’ fare .
In conclusione, parlando del mercato di gennaio, ha ribadito quello che aveva detto anche il direttore sportivo Luca Leone e cioè che al momento non interessa e non e’ nei suoi pensieri.
Zauri ritiene che la squadra che ha a disposizione e ‘ formata da ottimi calciatori e la sua speranza e’ di averli tutti a sua disposizione e in buone condizioni fisiche il prima possibile, ed e’ su questo aspetto che sta lavorando giorno per giorno con tutto il suo staff. Questo per poter avere più scelte da fare e avere anche più alternative.
Infine sui giovani come Sarr e Pazienza si e’ soffermato a chiarire che per lui non e’ un’allenamento in più o in meno oppure la carta d’identita’ che può condizionare chi debba giocare , perche’ per lui vale soprattutto la personalita’, l’impegno e che non può prescindere dall’atteggiamento in campo e dal carattere che i suoi calciatori hanno dimostrato nella sua prima partita sulla panchina rossonera e che dimostreranno ripartendo gia’ dalla partita di questa sera contro la Casertana.