Il Foggia avra’ trovato la medicina giusta per guarire?

La domanda sorge spontanea. Ma i “medici specialisti” in materia calcistica, Luciano Zauri e Luca Leone, chiamati da Nicola Canonico al capezzale della squadra del Foggia malata di risultati negativi e di figuracce alle quali ancora non riusciamo a credere dopo quello che si era scritto e detto questa estate su cosa avrebbe potuto fare la compagine rossonera, saranno in grado di guarire i loro “pazienti” da questa “malattia”?
La nostra speranza e la nostra risposta deve essere per forza positiva, perche’ il Foggia resta sempre il Foggia e si potrebbe essere arrivati, finalmente, alla giusta diagnosi e alla reale cura per guarire.
Si fa fatica oggi come oggi a guardare il bicchiere mezzo pieno e ad essere ottimisti, infatti questa squadra anche se costruita male, non può essere quella vista nelle prime 13 partite di questo campionato, una squadra che perde 7 partite su 13 e che ha lasciato per strada almeno 7 punti in una classifica diventata oltre che pericolosa, anche se lo e’ ancora, soprattutto angosciante da leggere.
La Squadra del Foggia ha cambiato gia’ due volte i suoi “medici”, il dott. Brambilla e il dott. Capuano, alla fine pero’ visto che non si riusciva a diagnosticare la vera malattia che avvolgeva i rossoneri, si e’ arrivati alla determinazione di trovare due ” “specialisti” cioe’ due “professoroni del settore” che in pochi giorni, hanno dato un primo segnale di ripresa insieme a questi 23 “malati cronici”.
Per esempio la vittoria contro la Juventus Next Gen ha riaperto la speranza che il campionato del Foggia possa ripartire.

 

                     

Luca Leone, il primo ” specialista” ha detto appena messo piede nella sala stampa dello Zaccheria alla sua presentazione, di tirare una linea di demarcazione e di cancellare tutto quello che e’ accaduto prima del suo arrivo e crediamo che, dopo aver passato sette ore con il Presidente Nicola Canonico e quattro giorni nello spogliatoio con i “pazienti” in tuta, si sia reso conto quale medicina dovra’ somministrare per far guarire, anche se non nell’immediato, un gruppo che era caduto in una depressione sportiva sia per i risultati che non arrivavano, sia per i punti regalati agli avversari e soprattutto per la classifica deficitaria.
Luciano Zauri, il secondo “specialista”, invece, in sole 48 ore ha subito capito la “malattia” che era presente nei ” pazienti” che gli erano stati affidati. Quindi, senza perdere tempo, ha prescritto un po’ di sano riposo a sette “malati”, De Lucia, Emmausso, Tascone, Danzi Gargiulo, Murano e Carillo, un riposo che gli fara’ sicuramente bene. Questo riposo speriamo sia servito soprattutto per evitare dei “contagi pericolosi”. Ha anche prescritto, contemporaneamente, la “vitamina di categoria C” al posto di quella di “categoria D”, inserendo ossigeno e aria fresca con Pazienza e Sarr, per poter rinfrancare la mente e lo spirito dell’intero gruppo. La cura iniziale ha funzionato e sembra che i “pazienti” possano guardare al loro miglioramento e alla loro guarigione con ottimismo.
Nella giornata di venerdi’ prossimo ci sara’ un’altro intervento dei due “specialisti” dellla materia calcistica il prof. Zauri e il prof. Leone verso questi “degenti speciali”, che sono i calciatori del Foggia, somministrando loro altre medicine per poter migliorare ancora di più la loro salute.
Ma attenzione non bastano solo le medicine e le cure che saranno prescritte, ci vorra’ anche la ferma volonta’ dei “malati” di seguire con scrupolosita’ e impegno le indicazioni che la medicina mettera’ a loro disposizione per arrivare quando prima ad una completa guarigione.
La cura, ne siamo sicuri, continuera’ ancora per almeno altri due mesi, fino a gennaio, poi si potra’ capire se l’epidemia che ha colpito questi “pazienti” sara’ stata debellata oppure no e se ancora rimarra’ qualche residuo, allora si passera’ a trovare forze nuove e sane che possano sostituire i “pazienti malati” i quali non hanno riposto della terapia e alle cure degli “specialisti”, forze nuove e sane che almeno stiano bene fino a maggio prossimo evitando di ammalarsi.

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