Non possiamo meravigliarci se Ezio Capuano ieri alla fine della partita contro il Sorrento, persa al 93° per 2 a 1, ha rassegnato le sue dimissioni. Non vogliamo fare retorica o vittimismo ma dei grossi problemi e del “clan” che con molte probabilita’ si e’ insinuato nello spogliatoio rossonero, ne avevamo gia’ ampiamente parlato all’indomani dell’esonero di Massimo Brambilla, il quale pur avendo le sue colpe sapevamo che era solo il “capro espiatorio” di una situazione che sarebbe prima o poi esplosa facendo un grande botto.
Una situazione che si era venuta a creare e che aveva portato al suo esonero. Ci eravamo anche chiesti come mai Nicola Canonico non avesse mandato via anche colui che aveva costruito la squadra , il Ds Roma, esattamente come era successo ad Avellino. Dove la proprieta’ non ha guardato in faccia a nessuno e non si e’ commossa nemmeno davanti ai loro curriculum professionali, (vedi Perinetti ndr) facendo piazza pulita e ricominciando tutto da capo con risultati che oggi sono eccellenti.
Il Foggia invece cosa ha ha fatto? Ha lasciato al suo posto il direttore sportivo che ha portato aFoggia giocatori svincolati e forse anche infortunati che non giocavano con le loro squudre da tempo immemore. Era logico che il risultato lo stiamo vedevdo sotto i nostri occhi e ce lo dice come un pesantissimo “macigno” la classifica dopo 11 giornate.
Il Foggia oggi e’ 15° ed e’ in piena zoma play out. E se un combattente come Eziolino Capuano, allenatore esperto e stratega della serie C, a fine partita fa una dichiarazione come quella che ha fatto, sicuramente bisognera’ che il Presidente Nicola Canonico ne prenda atto e chieda il perche’ e a cosa e a chi Capuano si stesse riferendo.
E poi diciamola tutta, un Ds che dichiara di non essere presente nello spogliatoio nell’intervallo oppure a fine gara e di non sapere cosa era ed e’ accaduto, avvalora ancora di più la nostra tesi che Domenico Roma non e’ adatto a ricoprire il ruolo di direttore sportivo soprattutto in una piazza ambiziosa, ultracentenaria , con la sua storia e il suo blasone come quella di Foggia. Le dimissioni dovrebbe darle lui, oppure Canonico faccia alla svelta a mandarlo via prima che accada l’irreparabile come nell’ultima stagione.
La speranza e’ che Capuano torni sulla sua decisione, anche se conoscendolo sara’ molto difficile, essendo lui un uomo e un’allenatore dotato oltre che di grande intelligenza ma anche di una grande dignita’.
Allora chiediamoci adesso cosa potrebbe succedere? Il Presidente convince Capuano a restare al suo posto oppure richiama Massimo Brambilla che e’ ancora sotto contratto con i rossoneri o diversamente come nelle ultime tre stagioni si arrivera’ a cambiare dai 3 ai 4 o anche 5 allenatori oltre a 2 o 3 direttori sportivi?
Aspettiamo con ansia e pazienza quello che accadra’ nella giornata odierna, anche perche’ non dimentichiamoci che giovedi prossimo il Foggia tornera’ in campo nel delicatissimo e difficilissimo derby contro i cugini dell’Audace Cerignola, che senza sapere ne leggere e ne scrivere hanno 11 punti di vantaggio sulla formazione rossonera e sono al secondo posto nella classifica generale della serie C girone C.