Nicola Canonico non ne vuole sapere, almeno fino ad oggi, di mettere al corrente la Citta’ di Foggia che lo ha accolto tre anni fa e gli ha “permesso” di diventare il maggior azionista della squadra di calcio rossonera. Ve lo Ricordate? Appena insediatosi, con un colpo di teatro, si peresento’, per cercare “empatia” dalla piazza, con a fianco parte della storia di Zemanlandia cioe’ con Peppino Pavone e il “Maestro” Zdenèk Zeman. Ma l’operazione simpatia naufragò al termine della stagione 2021-2022. Nelle altre due stagioni ormai tutti sanno quello che e’ accaduto. E ora cosa ha in mente Nicola Canonico per il Calcio Foggia 1920? Al momento regna una calma piatta che sembra non portare a niente di buono. Mancano ormai soltanto 12 giorni al termine perentorio per iscrivere il Foggia al prossimo campionato di Lega Pro e non abbiamo nessuna notizia su quello che accadra’ in futuro al sodalizio di via Gioberti. L’unica nota che abbiamo letto e’ stata trasmessa in un comunicato dalla Sindaca Maria Aida Episcopo , che ha cercato in tutti i modi, nelle scorse settimane, con l’Assessore allo Sport Mimmo Di Molfetta e parte della Giunta Comunale, di mediare e garantire la possibile riuscita della cessione delle quote di magggoranza della CN Sport, peraltro senza riuscirci. La nota diceva tutto e non diceva niente, non entrava nei particolari delle trattative valutate ma affermava che se ci fossero stati, da qui in avanti, cambiamenti e sviluppi avrebbero informato l’opinione pubblica della Citta’ e tutto l’ambiente rossonero.
Nei bar, negli uffici, nei ristoranti, nelle piazze, nei negozi, in giro per le strade e per i vicoli , insomma in tutta Foggia, l’argomento di cui si parla assiduamente e’ sempre lo stesso, “Che fine fara’ la squadra rossonera” in mano all’attuale proprieta’? Siamo abituati ormai a vedere Nicola Canonico che decide soltanto in prima persona, anche perche’ non ha un assetto manageriale all’altezza e lo fa sbagliando la maggior parte delle volte. Abbiamo anche potuto constatare, con rammarico in queste tre stagioni, la sua abilita’ nel riuscire a farsi “supportare” e “aiutare” da alcune persone e soprattutto a livello mediatico, da coloro che hanno dimostrato solo di essere capaci a “zittire” chiunque si permette, di fare una critica, anche solo velata verso l’imprenditore di Palo del Colle. Questa e’ purtroppo la realta che da tre anni stiamo vivendo nella nostra Citta’ da quando abbiano concesso di sedersi, sul “trono del re” con lo scettro del comando al signor Nicola Canonico.
La cosa che ci meraviglia e’ come può ancora resistere, un personaggio abituato a fare comunicazione con la sua ” provata esperienza ” in materia calcistica, a rimanere in silenzio senza uscire allo scoperto e spiegare a chi vuole bene ai colori rossoneri e che contribuisce alla causa pagando e andando allo Zaccheria, tutto quello che e’ accaduto e se ha anche deciso, allo stesso tempo, di restare al vertice del Calcio Foggia 1920.? Ci chiediamo che cosa intende fare a brevissimo tempo? Forse non ha nulla da dire più di quello che una parte della stampa, quella “libera” e senza “padroni”, abbia gia’ detto e scritto oppure nonostante tutto si sente “colpevole” di non essere riuscito a piazzare il suo 51% delle quote azionarie oppure di NON volerle cedere agli imprenditori di Foggia e della Capitanata? A queste domande rispondera’, speriamo al più presto, Nicola Canonico? Magari con uno dei suoi soliti monologhi? Arrivera’ la tanto auspicata conferenza stampa oppure un comunicato ufficiale ? Saremo costretti a continuare ad ascoltare questo silenzio, che NON ci portera’, purtroppo, da nessuna parte? Aspettiamo fiduciosi e speranzosi ma……” L’acqua e’ bassa e le papere non galleggiano.”