Le idee sono molto chiare sia da parte di Luciano Zauri nuovo allenatore del Foggia ma lo stesso vale soprattutto per il nuovo direttore sportivo Luca Leone. Si saranno resi conto entrambi come risolvere i problemi di questa squadra? La speranza di tutto l’ambiente rossonero e’ proprio questa. Di icuro hanno ereditato una squadra con tanti punti interrogativi, costruita male, in fretta e all’ultimo momento questa estate, perdendo di vista alcune dinamiche che nel calcio fanno la differenza. Ed e’ per questo motivo che, oggi ome oggi, ha bisogno di aggiustamenti urgenti e di nuova linfa per invertire una tendenza che dura da quattro anni e che e’ ancora una volta negativa e dovra’ essere pronta a un cambio di rotta a 360°.

 

             

Nel mercato di gennaio, dovranno arrivare nuovi calciatori che siano in grado di fare la differenza, calciatori gia’ pronti per giocare, con uno spessore tecnico e il carisma necessario per poter ribaltare completamente gli equilibri all’interno della squadra e soprattutto all’interno dello spogliatoio rossonero.
Ad ogni inizio di stagione viene comunicata alla Lega di appartenenza una lista di calciatori facenti parte della rosa che prevede in serie C 23 nominativi, quindi per qualcuno che entrera’ ex novo ce ne dovranno essere altrettanti che dovranno uscire da questa lista e sostituiti.
Almeno 5 elementi, secondo noi, servono a questa squadra e dovranno essere acquitati dal Ds Luca Leone con scelte mirate. Certamente ogni reparto avra’ bisogno di essere corretto e implementato, ci vorra’ un’ altro portiere, un centrale di difesa, almeno altri due centrocampisti di qualita’ e un’ altro attaccante.
I nomi di chi non ha dimostrato di meritare di indossare la maglia rossonera ce ne sarebbero da fare più di 5 e siamo sicuri che su alcuni di loro non commetteremo nessun errore di valutazione, perche’ conosciamo il calcio e sappiamo come si arriva a certe situazioni fallimentari che spesso si determinano all’interno di una squadra soprattuttto quando non arrivano i risultati e le cose non vanno per il verso giusto.
Sarebbe però anche pretenzioso e inopportuno. ora come ora, fare i nomi, anche se sappiamo benissimo quali fare ma le scelte di Luciano Zauri nelle due partite in cui si e’ seduto sulla panchina del Foggia, hanno dato un chiaro segnale di quello che il tecnico abruzzese ha in mente e di come intende regolarsi in futuro.
Domenica prossima iniziera’ per il Foggia l’ultimo poker di partite che accompagnera’ i rossoneri fino al termine del girone d’andata, quattro partite che hanno tutte una enorme difficolta’ e una valenza molto particolare e delicata.
Si comincia da Torre del Geco contro la Turris, che ha in classifica, gli stessi punti del Foggia ma deve recuperare la gara contro la Juventus Next Gen il 27 prossimo, poi allo Zaccheria arrivera’ il Crotone, che dopo un’inizio di campionato con il freno a mano tirato si e’ rimesso in linea con le prospettive che aveva ad inizio stagione. La penultima delle quattro gare del girone d’andata vedra’ la squadra di Zauri di scena a Messina, contro i Siciliani, che non hanno la pretesa di vincere il campionato e che il Ds Peppino Pavone insieme al tecnico Modica ha costruito con grande ristrettezza economica, perche’ il presidente Sciotto non ha potuto fare salti mortali soprattutto dopo la salvezza arrivata la scorsa stagione per il rotto della cuffia. Il giro di boa del torneo di serie C 2024-2025 terminera’ con la gara interna contro l’AZ Picerno, una delle rivelazioni di questa stagione agonistica.
Uscire da queste quattro partite con punti importanti e con meno danni possibili sia per la classifica che per l’autostima del gruppo, potrebbe dare la stura ad un girone di ritorno diverso. Un girone di ritorno che poi ripartira’ il 23 dicembre con la trasferta di Trapani , cioè esattamente ad una settimana dall’inizio del mercato di riparazione che certamente dovra’ dare un nuovo volto alla squadra del Foggia.
Il direttore sportivo Luca Leone siamo certi che sapra’, già da ora, quali tasselli andranno cambiati, sostituiti e inseriti al poso di quei calciatori che il suo predecessore Domenico Roma aveva portato in estate a Foggia ma che, fino ad ora, con tutte le giustificazioni possibili, non hanno dimostrato di essere all’altezza di giocare in una piazza come quella di Foggia.
Luciano Zauri e Luca leone, sono venuti a Foggia chiamati da Nicola Canonico per rimettere insieme i cocci lasciati da Brambilla, Roma e Capuano ma anche per risollevere le sorti dei rossoneri da una situazione, che in sole 15 partite, si e’ fatta insostenibile, hanno VISTO, hanno CAPITO e ora il popolo rossonero si aspetta che…..VINCANO.

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