Dopo il pareggio a reti bianche di domenica ad Avellino con una gara attenta e determinata, il Foggia si appresta a disputare il turno infrasettimanale giovedi prossimo contro la Virtus Francavilla, che domenica ha battuto il Crotone per 3 a 1 .
Cudini a fine partita contro gli Irpini si e’ detto molto soddisfatto ma ha anche detto che la partita andava vinta. I rossoneri, infatti, hanno avuto diverse palle gol nell’arco della gara e non hanno concesso quasi nulla alla squadra di Michele Pazienza. Ha contribuito alla buona prestazione soprattutto lo schema adottato da Cudini, con la difesa a tre e due esterni come Garattoni e Rizzo uno schema che il tecnico rossonero ha deciso di adottare senza pensare minimamente per questa difficile trasferta in Campania, al minutaggio. Ma scusate perche’ non si riesce a capire che far giocare per forza dei giovani puo’ essere un’ arma a doppio taglio e che sicuramente e’ un vantaggio in piu’ per gli avversari soprattutto quando hai a disposizione una rosa come quella del Foggia.
Perche’ insistiamo su questo punto? Perche’ il tecnico rossonero Mirko Cudini ha tanti giocatori di personalita’, esperienza e qualita’ da mettere in campo e concedere vantaggi alle squadre avversarie non schierandoli, se stanno bene, sarebbe un autolesionismo difficile da capire e da spiegare. Giovedi’ sera diventa d’obbligo battere la Virtus Francavilla, che e’ una squadra molto insidiosa, non solo per continuare la scia positiva di risultati ma anche per avere una concreta presa di coscienza e la consapevolezza che questa squadra potra’ dire la sua in questo torneo, anche se dopo solo quattro partite.
Ci vuole piu’ “cazzimma” sotto porta e di questo ne siamo consapevoli ma pensiamo che anche tutto lo staff tecnico e la societa’ di via Gioberi lo siano, abbiamo visto in queste tre gare che gli attaccanti non riescono ancora a concretizzare le tante azioni che si riescono a sviluppare , mentre la difesa ( zero gol nelle ultime due partite) e il centrocampo, ancora privo del talento di Frigerio, ci sembrano due reparti solidi e difficilmente superabili.
Sulla scorta di queste valutazioni si continua a lavorare per migliorare non solo la forma fisica e l’assimilazione degli schemi ma soprattutto la posizione di classifica, che dopo le gare disputate ieri sera ci vede sempre in zona play off. Pero’ una vittoria e sarebbe la seconda in casa, servirebbe anche per smentire tutti quelli che ancora pensano che il Foggia debba fare soltanto un campionato “dignitoso”.
Si giochera’ ancora una volta a porte chiuse senza la spinta dei tifosi rossoneri che dovranno aspettare pazientemente la gara del 1° ottobre contro la Turris, per riabbracciare la propria squadra che ritornera’ in quella occasione a giocare nuovamente allo Zaccheria dopo la tradferta di Catania.