Oggi non ci interessa molto di parlare della seconda sconfitta consecutiva del Foggia nel derby contro il Monopoli ma vogliamo evidenziare le probabili cause che potrebbero riportare nel “baratro” la squadra rossonera.
Le notizie che girano in Citta’ e che sono più di qualche indiscrezione riguardano il Calcio Foggia 1920 se a fine stagione cambierà proprietà oppure per la quinta stagione consecutiva sarà Nicola Canonico a guidarla e a gestirla.
Lo vendo, non lo vendo, me ne vado, non me ne vado, forse si o forse anche no…..che “guazzabuglio” all’interno delle stanze della società di via Gioberti. Alla luce di questi molteplici interrogativi, una domanda ci sorge spontanea. Ma Nicola Canonico e’ disposto ad aprire il suo portafoglio per rinforzare la squadra del Foggia in questo campionato 2024-2025? Non sembra poprio, almeno dopo 14 giorni del mercato di gennaio . Solo calciatori in uscita Carillo, Ercolani, Ascione, Tra qualche giorno Santaniello, Danzi, Gargiulo, e forse anche Mazzocco, Emmausso e Murano.
La versione ufficiale e’ quella legata degli infortuni e soprattutto di non potere oppure volere rinnovare i contratti ai calciatori in scadenza a giugno 2025 ma sappiamo che ci sono anche alti diversi “mal di pancia”. Questo ci fa pensare e preoccupare, anzi per dirla tutta e fuori dai denti, noi NON crediamo a queste versioni di facciata ma siamo pià propensi a pensare che l’ intenzione primaria nella testa del patron Nicola Canonico sia quella di lasciare il vertice e la gestione quadriennale della società rossonera a fine stagione.
Cosa ci porta a fare questa riflessione, e ad avere questo dubbio “amletico” e anche una probabile certezza abbastanza concreta? Ascoltando e pesando attentamente le parole del tecnico Luciano Zauri, che ricordiamo ha il contratto con i rossoneri che scade a giugno 2025, il quale da diverse settimane e fino a ieri sera nel dopo gara tra il Monopoli e il Foggia, nelle varie interviste e nelle conferenze stampa, a domande precise sul calcio mercato e sui movimenti probabili del Foggia, ha sempre sostenuto e continua a sostenere con decisione e anche un pò scocciato, di essere molto contento della rosa di calciatori a sua disposizione, ormai ridetta al minimo sindacale.
Ma abbiamo analizzato a fondo anche il “silenzio” del Presidente Nicola Canonico che ormai dura da più di due mesi e anche le dichiarazioni, in questa delicata fase, del direttore sportivo Luca Leone che come Zauri ha il contratto in scadenza a giugno 2025.
Tutte circostanze e fatti acclarati che lasciano pensare ad un probabile se non certo “passo d’addio” della proprietà rossonera. Questa sembrerebbe, secondo noi, l’unica vera intenzione da parte dell’imprenditore barese che potrebbe aver messo in preventivo la volonta’ di arrivare, senza grossi traumi e scossoni di natura tecnica, fino al termine di questa stagione con la sola prospettiva di mantenere la categoria della serie C, per poi farsi da parte ammesso che non lo abbia gia’ fatto magari sotto “mentite spoglie.”
Da notizie in nostro possesso, che rimbalzano quà e là e arrivano da fonti molto vicine al quatier geneale di Modugno dove si decide il futuro del Calcio Foggia 1920, tutto lascia pensare che questa potrebbe essere la soluzione più probabile, il condizionale e’ d’obbligo, che sotto sotto sia gia’ stato tutto fatto e predisposto per la cessione delle quote della societa’ rossonera , soprattutto dopo la notizia certa dell’uscita di scena della Corporate Investment con l’acquisizione completa del 100% di tutto il pacchetto societario delle quote da parte della C.N Football Club, che fa capo esclusivamente a Nicola Canonico.
Questa situazione determinera’ il passo finale, dopo quattro anni, della gestione dell’imprenditore barese del Calcio Foggia 1920.? Sara’ veramente così? Il tempo ci dirà la verità e soprattutto sapremo se queste nostre supposizioni, indiscrezioni oppure intuizioni, troveranno supporto dai fatti. Non vogliamo sbilanciaci troppo ma tutto porterebbe verso questa conclusione quindi molto presto, una volta aperto il coperchio del pentolone, arriverà la conferma se avremo avuto ragione noi oppure si e’ trattato solo di un grosso equivoco.

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