Ormai lo hanno capito anche i sampietrini di via Arpi nel centro storico di Foggia. Gennaro Casillo e Giuseppe De Vitto hanno le idee molto chiare e hanno in mente un progetto ambizioso, al punto tale che i risultati raggiunti negli ultimi tre anni con l’Heraclea Candela oltre ad essere il loro “fiore all’occhiello” potrebbe essere anche la strada per compiere un passo molto più importante e decisivo che porterebbe verso il Calcio Foggia 1920.

Siamo sicuri che adesso i soliti “frustrati della tastiera” e tutti coloro che appoggiano e osannano l’operato dell’attuale proprietà si divertiranno a fare battute fuori luogo e offese gratuite ma questa è l’idea che frulla nella testa dei due “giovani rampolli” foggiani, anche perchè tutti questi scendiletto, zerbini e leccaculo che da cinque anni hanno sposato una certa linea hanno FALLITO insieme all’attuale proprietà in maniera eclatante. Sappiamo anche che arriveranno le smentite del caso da parte dei due Imprenditori ma tutti abbiamo notato e ascoltato che ogni qualvolta Gennaro Casillo parla in televisione oppure rilascia delle interviste da solo oppure in compagnia del suo Socio, l’argomento termina sempre con la solita domanda. Quando arriverà il giorno in cui prenderete il Calcio Foggia 1920? Il motivo dominante e la speranza dei tifosi del Foggia, che accompagna questa domanda, è quello che prima o poi Gennaro Casillo decida di raccogliere l’eredità lasciata dal suo amato Papà, il mai dimenticato Don Pasquale Casillo, il ” PRESIDENTE”

che a Foggia ha lasciato un segno indelebile e incancellabile, laddove la Città di Foggia dovrebbe essergli riconoscente, come siamo sicuri che avviene, per tutta la vita solo per quello che ci ha fatto vivere ai tempi di Zemanlandia oltre al fatto di essere stato un Imprenditore di successo mondiale.
Questo è il nostro pensiero e forse il nostro sogno ma sappiamo, dalle notizie che trapelano e che ci vengono raccontate da chi vive vicino ai due imprenditori del Grano. Ci verrebbe da dire a questo punto ” ATTENTI A QUEI DUE” perchè siamo certi che alla prima occasione che si presenterà per fare il famoso salto di qualità, loro saranno pronti, senza se e senza ma, ad approfittarne.

I segnali forti ci sono tutti. Aver preso in gestione lo stadio Zaccheria, da sempre il tempio del Calcio Foggia 1920, è un’ altro passo verso quello che tutta la Città si augura prima o poi possa succedere. Sono stati conclusi due anni di contratto per poter gestire in piena autonomia lo stadio di viale Ofanto nonostante i lavori di ristrutturazione e ampliamento che si stanno compiendo e in più c’è una opzione per altri due anni, che in totale fa quattro anni, in cui tutto può succedere anche perchè la società attuale del Foggia, al termine di questa stagione sportiva 2025-2026, sarà “liberata” dall’Amministrazione Giudiziaria e dal Tribunale di Bari e a questo proposito il nostro “uccellino” che svolazza in giro e non si fa mai i fatti suoi portando sempre notizie che poi si rivelano vere, ci fa sapere che comunque finirà questa stagione, Nicola Canonico lascerà il Calcio Foggia 1920 con buona pace di tutti.
E a questo punto che potrebbe aprirsi finalmente un nuovo e diverso scenario per la società di via Gioberti e la squadra rossonera ? Interpretando il pensiero di quasi tutta la gente di Foggia che segue il calcio, è sicuramente questo l’augurio che tutti si tifosi rossoneri si auspicano. Certamente si dovranno incastrare diversi tasselli di un “puzzle” colorato di rosso e di nero anche perchè c’è di mezzo al momento una squadra, l’Heraclea Candela, che va rispettata e che fa capo proprio a Gennaro Casillo e Giuseppe De Vitto, una squadra che ha fatto diversi miracoli calcisticici passando in tre anni dalla prima categoria alla serie D, vincendo i campionati con l’organizzazione, la professionalità, la progettazione , gli uomini giusti ai posti “manageriali” giusti e soprattutto facendo investimenti oculati, parsimoniosi e precisi per raggiungere obiettivi e traguardi. Pensate soltanto che per questo primo campionato di serie D dell’Heraclea Candela, non solo i due dirigenti Casillo e De Vitto sono riusciti ad ottenre dal Comune di Foggia la possibilità di giocare le partite interne allo Zaccheria ma hanno portato dalla loro parte più di 70 aziende del tessuto imprenditoriale della Capitanata e di fuori Regione che hanno voluto sponsorizzare la squadra del subappenino investendo i loro capitali in un progetto credibile e concreto che sicuramente porterà la società granata ad alti livelli nel giro di pochi anni.
Ma c’è sempre un ma, perchè si possono accorciare i tempi della risalita tra i professionisti dell’Heraclea non solo vincendo un’altro campionato ma anche utilizzando altri “escmotage” che potrebbero permettere una risalita molto più veloce del previsto. E come direbbero i nostri amici della Sardegna……..CAPITO MI HAI?
