“MEGLIO SOFFRIRE PER POI GIOIRE CHE ILLUDRSI E POI MORIRE”
Questa frase scritta sullo “striscione” che il Regime Rossonero ora Curva Sud Piero La Salandra, fu esposto quando il Foggia, dopo aver attraversato in serie A un periodo di grande sofferenza seppe riprendersi e arrivare alla fine di quel campionato a ridosso delle posizioni Uefa.
Ma i rossoneri, squadra e soprattutto società, quando si decideranno a fare sul serio ricordandosi di chiamarsi Calcio Foggia 1920?
Sono quattro anni che ci facciamo sempre la stessa domanda e sono quattro anni che non riusciamo a darci una risposta logica, credibile, convincente e definitiva.
Quando riusciremo a vedere, finalmente, all’inizio di una stagione, con questa gestione societaria, a oeganizzare un progetto ed un programma ben mirato verso un traguardo continuativo a breve, a medio e a lungo termine?
Questa attuale societa’ di calcio , gestita dal 2021 dalla Famiglia Canonico, quali benefici ha portato alla crescita della stessa societa’ rossonera , quali traguardi ha raggiunto e quali sono gli obiettivi si e’ imposta di raggiungere in tutto questo tempo?
A parte una finale play off raggiunta solo per la professionalita’ e la bravura di due tecnici che si sono alternati sulla panchina rossonera nella stagione 2022-2023, Fabio Gallo e Delio Rossi, il resto e’ stato fino ad un mese fa, un “FALLIMENTO SPORTIVO” cosmico.
Programmare e Progettare significa iniziare un processo che resti tale almeno per un periodo che alla fine porti, nel caso del Calcio Foggia 1920, a raggiungere la promozione nella categoria superiore cioè la serie B, che per una Citta’, una squadra e una societa’ come quella rossonera, conosciuta, stimata e apprezzata nel panorama calcistico Nazionale per i suoi 20 lustri trascorsi, ( ogni 10 lustri sono 50 anni ) per la sua “Storia” ultracentenaria, per il suo “Blasone” e per tutti i suoi “Tifosi” sparsi in tutto il mondo.
Programmare e Progettare significa non cambiare ogni anno una miriade di dirigenti, allenatori, direttori sportivi, medici,fisioterapisti e quant’altro, solo per il gusto di farlo ma anche perche’ questa proprieta’ mal digerisce tutti coloro che dimostrano di essere un gradino al di sopra del potere decisionale esercitato da Nicola Canonico. In queste quattro stagioni agonistiche in cui al vertice societario c’è l’imprenditore di Palo del Colle, il ” TOURNOVER” che si e’ succeduto all’interno della societa’ di via Gioberti e alla sqiuadra rosonera e’ statO una cosa che nemmeno una squadra che gioca il campionato del “terzo mondo” sarebbe stata capace di fare di più e peggio.
Ripercorrendo gli ultimi quattro campionati della gestione Canonico, abbiamo avuto come allenatori Zeman, Boscaglia, Gallo, Gentile, Somma, Rossi, Cudini, Olivieri, Vacca, Coletti, ancora Cudini, Brambilla, Capuano,Zangla, ancora Gentile, Catalano e infine Zauri.
Si sono interfacciati e alternati nell’area tecnica i direttori sportivi e i direttori tecnici Pavone, Belviso, Mancini, Lauriola, Sapio, ancora Belviso, Roma ed oggi a dicembre 2024, Leone.
Per non parlare dei dirigenti e dei quadri intermedi. Si era partiti nel 2021 con tre soci Nicola Canonico e Maria Assunta Pintus e Davide Pelusi. Poi si sono alternati Milillo, Carbotti, Todaro, Ingravallo, Angiolino, De Cosmo e per finire il figlio del Presidente Emanuele Canonico.
Vogliamo spendere anche una parola sugli Avvocati che accompagnano il maggiore azionista del Calcio Foggia 1920 nelle sue scorribande e peripezie legali? Sono tanti e a parte l’Avvocato Chiacchio da noi conosciuto, non sappiamo gli altri nomi ma possiamo garantirvi che ne sono tanti.
Si può pensare di Programmare e Progettare qualcosa che porti al raggiungimento di traguardi, risultati e obiettivi con questo tipo di organizzazione societaria? Anche no. In questa stagione 2024-2025 ci eravamo tutti illusi che potesse essere l’anno del riscatto, del cambiamento, del “nuovo che avanza” ma cosi’ non e’ stato, almeno fino ad ora, basta guardare la classifica attuale del Foggia che doveva lottare per il vertice dl campionato e si ritrova a lottare invece per non entrare nella griglia dei play out.
Riusciranno i “nostri eroi” Luciano Zauri e Luca Leone, allenatore e direttore sportivo che sono arrivati da un mese al capezzale del Calcio Foggia 1920, a risanare una situazione che era diventata a tinte molto fosche? Il tempo lo dira’ e soprattutto sara’ il campo a decretare se anche questa stagione agonistica 2024-2025 sara’ come quella appena trascorso dove la squadra rossonera non riuscì nemmeno a qualificarsi nell’ultimo posto utile, il 10°, per disputare i play off, oppure………..