LA FAVOLA DEL CAMPO DELL’AMENDOLA
E’ tornato alla carica con le sue ” spoilerate ” il vice presidente del Calcio Foggia 1920. Lo ha fatto raccontando un’altra delle sue “favole di pinocchio” e quando NON le racconta lui personalmente, le fa raccontare ai suoi “compagni di merende” dell’etere locale.
Vi ricordate cosa disse un mese fà? Disse che la squadra del Foggia al suo ritorno dal ritiro di San Giovanni in Fiore (CS), si sarebbe insediata in pianta stabile nell’impianto sportivo deell’Amendola. Ma noi che siamo come San Tommaso e se NON tocchiamo con mano NON crediamo, soprattutto, al quarto anno di gestione della Canonico Family, qualsiasi notizia che ci viene propinata dalla societa’ di via Gioberti, la scheletrizziamo e la verifichiamo minuziosamente a 360°. Se poi da questa stagione, la notizia esce dalla bocca dal vice presidente, alias il “re delle spoilerate”, allora ci mettiamo ancora più attenzione. Quindi cosa abbiamo fatto? Nei giorni scorsi ci siamo recati personalmente all’interno del 32° stormo dell’Aeronautica Militare Aeroporto dell’Amendola. Qui con l’aiuto di conoscenze personali, siamo riusciti a verificare di persona le condizioni dell’impianto sportivo. Quello che ha raccontato oppure ha fatto raccontare il vice presidente ai tifosi e a tutto l’ambiente rossonero somiglia molto alla “corazzta potemkin” , cioe’…….Una “cagata pazzesca”.
1 – Il terreno di gioco dell’Amendola per il 60-70% e’ erba bruciacchiata dall’incuria e ora anche dai 40° del sole di Foggia. Bisognera’ seminarlo, innaffiarlo e controllarlo a vista. 2 – Le infrastutture murali, gli spogliatoi per intenderci, devono essere ritinteggiate e sistemate per permettere ai calciatori e a tuuti gli uomini dello staff del mister Brambilla di lavorare in serenita’ e comodita’. 3 – Intorno al terreno di gioco bisognera’ pulire e tagliare tutte le erbacce e i rovi che si sono formati.
Insomma, calpestare quell’impianto per potersi allenare gia’ dal mese di agosto 2024 e’ una “utopia” incontrovertibilmente e allo stesso tempo falsa.
Ma queste problemaiche nell’arco di un mese massimo due, potrebbero essere anche superate e risolte, mentre la difficolta’ che sara’ molto difficile superare riguarda le varie “autorizzazioni”. Il Calcio Foggia 1920 ha fatto richiesta di poter usufruire dell’impianto al Comando del 32° Stormo e fin qui tuuto normale, il Comando a sua volta ha inoltrato la richiesta per ottenere l’autorizzazione al Ministero degli Interni. La procedura e ‘ molto lunga lo sappiamo ma abbiamo il nostro “uccellino” che vola all’interno dei Ministeri e NON si fa i fatti suoi, quindi ha ascoltato alcune conversazioni sia dal Ministero degli Interni che da quello delle Infrastrutture e sembra che ci sia un’indiscrezione NON confermata che riguarda la richiesta al Comando del 32° Stormo dell’Aeroporto della Base Militare dell’Amendola, di dover predisporre e creare ex novo un’ingresso “dedicato” e apposito. per consentire l’eventuale ingresso e il passaggio degli atleti, dei giornalisti e degli eventuali tifosi all’interno dell’impianto sportivo. Ricordiamo che il Calcio Foggia 1920, che ha fatto questa richesta, e’ una squadra di calcio professionistica, quindi ci sono regole ben precise da rispettare, NON stiamo parlando di partitelle tra militari scapoli e ammogliati, dopo una dura giornata di voli addestrativi nella Base.
Ma perche’ questo possibile ostacolo? Perche’ se ancora NON lo avete capito, la Base Militare Areonautica dell’Aeroporto dell’Amendola e’ una delle Basi Militari “strategiche”, con Aviano e Gioia del Colle, più importante della nostra penisola e sarebbe molto “inopportuno” il transito giornaliero di persone estranee alla Base, le quali dovrebbero essere perquisite e controllate una per una, creando un grossi problemi di logistica ma soprattutto di sicurezza. Così e’ se vi pare. Tutto quello che viene detto su questo argomento, al momento, e’ “fuffa” e “aria fritta”.
Con buona pace di tutti.