Ci voleva la “Giornata della Legalità “, che coincide con la gara casalinga di domenica prossima tra il Foggia e il Benevento per far ritornare alla normalità i prezzi dei biglietti d’ingresso allo stadio Zaccheria. Le Curve Nord e Sud. infatti, costeranno solo 8 euro mentre la tribuna est (gradinata) potrà essere acquistata con 12 euro e addirittura ci sarà da parte della società rossonera in questa occasione un’ ulteriore sconto del 20% sul prezzo originale del biglietto per tutti i ragazzi Under 14, le donne e per gli over 65.
Con questa iniziativa, che ripetiamo arriva solo per far risaltare la “Giornata della Legalità” che ha come scopo la rievocazione della ricorrenza nazionale che ogni 23 maggio ricorda le vittime di tutte le mafie e in particolare la strage di Capaci del 1992, saranno presenti allo stadio Pino Zaccheria, il Procuratore Antimafia e Antiterrorismo Dott. Giovanni Melillo, la Presidente Giulia Romanazzi, i Giudici della Terza Sezione Penale-Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari oltre al Procuratore della Repubblica di Bari il Dott. Roberto Rossi. In questa occasione, un’ora e mezza prima della partita contro il Benevento, ci sarà un’incontro con i giornalisti nella sala stampa dello Zaccheria “Antonio Fesce” con la presenza anche dell’Amministratore Giudiziario Prof. Avv. Vincenzo Vito Chionna e l’Amministratore Unico del Calcio Foggia 1920 Michele Bitetto.

Alla luce di questa lodevole iniziativa e della presenza di tutti questi illustri ospiti che si accomoderanno sulla Tribuna d’Onore dello stadio foggiano, ci sorge spontanea una domanda. Cosa potrebbe accadere al termine di questa iniziativa di domenica sera al termine della partita contro i Sanniti e indipendentemente dal risultato, se dovessero presentarsi allo Zaccheria non i soliti 1.400 affezionati ma 5/6mila spettatori con le due Curve piene e i tifosi organizzati con bandiere, tamburi e striscioni pronti a tifare e a spingere la squadra di Delio Rossi verso un risultato positivo? Cosa potrà succedere in futuro a partire dall’altra gara casalinga successiva di lunedì 17 novembre contro la Cavese? Forse potrebbe essere questo il momento di far tornare alla normalità una situazione scabrosa che si è creata per colpa del “caro bigletti” voluto da Nicola Canonico?
E se così fosse che i prezzi dei biglietti d’ingresso allo stadio di viale Ofanto tornassero alla normalità, non potrebbe essere la “panacea” per questa squadra di giovani che sta lottando da mesi per la salvezza e lo sta facendo senza i suoi tifosi che sono stati a Foggia sempre determinanti e che sono stati e potrebbero esserlo anche adesso un veicolo importante soprattutto per le partite che si giocano allo Zaccheria, che ormai da un pò di tempo è diventato terra di conquista per molte squadre che ci vengono a giocare?
Vogliamo considerarlo come un augurio che ci facciamo, perchè la situazione della squadra rossonera, al momento, è molto complicata e anche se in campo non vanno i tifosi ma ci vanno i calciatori con in panchina il loro tecnico Delio Rossi, sarebbe opportuno smetterla di dare ad ogni avversario, come è capitato fino ad ora, il vantaggio di giocare in uno Zaccheria desolatamente vuoto. Un ritorno alla normalità da parte della proprietà potrebbe cambiare sicuramente lo scenario di questo campionato oltre all’attesa per il mercato di gennaio e riportare tutto nella giusta direzione per dare a questa squadra la spinta necessaria per credere ancora di più nelle loro qualità, nella loro forza e nella consapevolezza di essere in grado di raggiungere, così si spera, risultati e prestazioni migliori e risalire la classifica in attesa di tempi migliori.
