Incompiuto ci sembra il termine più appropriato per identificare oggi il Calcio Foggia 1920 partendo dal momento in cui la famiglia Canonico è salita sullo scranno più alto della società rossonera . Partiamo dalla stagione 2022-2023 quando per il dopo Zeman il patron Nicola Canonico sceglie di portare a Foggia l’allenatore Roberto Boscaglia che dopo appena 7 partite con soli 4 punti e penultimo posto in classifica fu costretto a dare le dimissioni perchè la piazza e soprattutto l’allora suo presidente, lo avevano depotenziato e delegittimato agli occhi dello spogliatoio e di tutto l’ambiente rossonero. Arrivò Fabio Gallo in panchina che portò la stessa squadra costruita per Boscaglia al quarto posto in classifica con 44 punti prima di dimettersi per la disperazione viste le troppe ingerenze nella sua area tecnica. Al suo posto arrivò un’ altro “fenomeno”, tale Mario Somma strappato alla RAI dove faceva il commentatore, il quale fece più danni del tornado “Melissa” presente in questi giorni in Costarica. Dopo di lui arrivò Delio Rossi che mettendo in sicurezza la squadra, isolandola e ovattandola da tutti i fattori esterni compreso il “pirotecnico” Nicola Canonico, arrivò fino alla finale play off poi persa inopinatamente e immeritatamente contro il Lecco in una stagione rimasta comunque incompiuta per quel Foggia.
La stagione successiva Nicola Canonico scelse Mirko Cudini che aveva fatto bene con il Campobasso e gli offrì la panchina rossonera ma purtroppo le cose non andarono come si sperava al punto che in quella stagione il patron decise ad un certo punto del campionato di esonerare il tecnico di Sant’Elpidio a Mare per fare un tentativo “improvvido” consegnando la panchina al duo, senza nessuna esperienza da allenatori, Vacca-Coletti che volevano “scimiottare” il gioco e gli schemi di Roberto de Zerbi che era stato il loro allenatore ma l’esperimento fallì miseramente dopo poche partite e fu richiamato Cudini che purtroppo non riuscì a portare il Foggia ai play off finendo all’11° posto.
Nel campionato 2024-2025 disputato la scorsa stagione c’è sta l’apoteosi del FALLIMENTO calcistico del Foggia ormai diventato l’eterno “incompiuto“. Tre direttori sportivi e quattro allenatori. Si cominciò con Massimo Brambilla, che ieri era in panchina con la Juventus nel campionato di serie A per poi da oggi farsi nuovamente da parte con diligenza e serietà professionale e tornare alla sua Juve Next Gen. La pantomima continuò con Eziolino Capuano che rimase sulla panchina della squadra rossonera per solo 50 giorni e 5 partite andandosene via sbattendo la porta e gettando accuse come “pallettoni di cannone” piene di acredine nei confronti dei calciatori del Foggia rei di averlo boicottato ma anche dando del “pezzente” senza mai nominarlo a Nicola Canonico appena arrivato a Trapani. L’epilogo lo ebbe il Foggia con l’arrivo sulla panchina del Foggia di Luciano Zauri che partì bene ma poi si perse per strada e le cose precipitarono al punto che sia lui che il Ds Luca Leone furono mandati via. Il ricordo che abbiamo di quella fase finale dello scorso campionato è un “delirio” perchè si perdono 6 partite di seguito nella fase finale e gli 11 punti di vantaggio sulla Casertana e i 12 di sull’ACR Messina “evaporano” come la nebbia e la squadra si ritrova a dover disputare lo scontro play out proprio contro l’ACR Messina con in panchina il 4° tecnico della stagione, Antonio Gentile, che riuscì a fare il miracolo di salvare il Foggia e la categoria con l’aiuto del Ds Luigi Gentile oggi all’Heraclea Candela, a cui Nicola Canonico a fine stagione diede il solito benservito.
Scusate ma se non è questo un Foggia che può essere paragonato ad un “eterno incompiuto” allora dopo tanti anni di conoscenza del calcio e delle dinamiche che accompagnano il Foggia allora non abbiamo capito niente. NON lo crediamo anzi sappiamo bene come catalogare l’attuale situazione della società e della squadra del Foggia. Attenzione vi abbiamo parlato delle ultime tre stagioni ma vorremmo porre alla vostra evidenza anche questa stagione 2025-2026 appena iniziata. Rendiamoci conto che è stata costruita una squadra in ritardo ma che purtroppo risulta una squadra incompleta come le sue attuali prestazioni e i suoi attuali risultati che la vedono in piena zona play out al 17° posto della classifica di serie C girone C, anche se siamo ancora all’ 11a giornata e c’è tutto il tempo per riparare ma il Foggia proprio martedì è stato eliminato anche dalla Coppa Italia di serie C ad opera del Crotone che lo ha battuto allo “Scida” per 1 a 0.
Questa è la storia del Calcio Foggia 1920 oggi 30 ottobre 2025 e fatta eccezione per il primo anno quando nel Foggia c’erano Peppino Pavone e Zdenèk Zeman, la squadra del Foggia resta nello scenario generale l’eterna incompiuta. Ma fino a quando durerà questa situazione? Non abbiamo la risposta ma nemmeno siamo in grado di immaginarla, quindi viviamo con la speranza che ad un certo punto di questa tormentata storia che dura da cinque stagioni si possa finalmente ritornare a “riveder le stelle”.
Il Foggia è ormai da considerare l’eterno “incompiuto”
