Preferiamo usare il condizionale non a caso ma sappiamo che tutto sembra essere tornato alla normalità per quello che concerne la trattativa sulla la cessione delle quote societarie del Calcio Foggia 1920. Dopo la manifestazione d’interesse da parte della società Building Company Italia di Carate Brianza e la richiesta da parte loro, in una nota, di poter verificare i documenti contabili del Calcio Foggia 1920 prima di effettuare un’offerta ma soprattutto dopo la risposta abbastanza “piccata” di Nicola Canonico che invitava i rappresentanti della Building Company Italia a recarsi a Bari per guardare e analizzare tutte le carte della società rossonera, tutto porta a pensare di essere tornati ad uno scenario che possa far prevedere con molte probabilità alla chiusura di questa estenuante trattativa.
Di una cosa però siamo sicuri, ed è il fatto che il cambio di rotta improvviso dell’ex presidente e proprietario rossonero, che ha deciso giovedì sera di inviare la documentazione in via telematica alla sede della Building Company Italia, sia arrivato grazie forse all’intervento interlocutorio e decisivo dell’Amministratore Giudiziario il Prof. Chionna che ha portato l’imprenditore di Palo del Colle a più miti consigli.
Questi consigli sono stati accettati di buon grado vista l’inversione fatta da Nicola Canonico che forse si è reso conto, se vuole cedere lo “scettro del comando” e tornare a svolgere il suo lavoro d’imprenditore e a godersi la sua Famiglia, che per cedere il suo 100% delle sue quote dovrebbe prendere in seria considerazione l’unico interessamento concreto, in questo momento, arrivato fino a d ora sulla sua scrivania.
Ci risulta che la Building Company Italia nelle persona della sua Amministratrice Unica Giusy Anna Scarcella, entro lunedì prossimo farà arrivare l’offerta d’acquisto al Calcio Foggia 1920 e all’Amministrazione Giudiziaria, per conoscenza, così da rimanere nella tempistica richiesta dal proprietario del Foggia. Poi comunque la decisione finale e definitiva sarà ad esclusiva valutazione di Nicola Canonico che dovrà far sapere sia alla Building Company Italia ma anche al Tribunale di Bari e di conseguenza alla Città e ai tifosi del Foggia, se l’offerta che gli arriverà sarà da lui considerata “congrua” oppure sarà rispedita con tanti saluti al mittente.
Per essere sintetici e anche realisti, le opzioni sul tavolo della trattativa sono soltanto due. Arriverà il tanto sospirato “closing” con il relativo passaggio della proprietà dalla CN Holding srl alla Buildding Company Italia, oppure tutto resterà come è adesso con la società di via Gioberti che si avvierà alla gestione amministrativa e tecnica del Canonico 5.0 per la prossima stagione agonistica 2025-2026?
Il punto interrogativo è grande come il Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo con i suoi 828 metri e per poterlo superare ci vorrà la volontà di entrambe le parti che stanno portando avanti questa trattativa. Bisognerà chiaramente attendere di vedere l’offerta della Building Company Italia e la risposta del proprietario delle quote Nicola Canonico. Se si arriverà ad un punto comune d’incontro, il Calcio Foggia 1920 cambierà proprietà altrimenti tutto resterà così come è adesso e da subito bisognerà pensare alla programmazione della prossima stagione che sta per iniziare.
Si firmerà il “closing”? L’interrogativo è d’obbligo
