Il Calcio Foggia 1920 è in una fase di “alienazione”

Mancano solo 9 giorni dalla data di scadenza del 6 giugno che traccerà una linea netta di demarcazione ufficiale sul futuro del Calcio Foggia 1920. Infatti, entro venerdì della prossima settimana, l’attuale proprietà di via Gioberti dovrà aver pagato gli stipendi e i contributi previdenziale dei mesi di febbraio, marzo e aprile 2025 ai suoi tesserati formalizzando quindi a livello finanziario tutto quello che NON ha pagato alla scadenza del 16 aprile scorso. Se questi pagamenti NON saranno effettuati diventerà oltremodo superflua anche l’iscrizione al prossimo campionato che è legata inevitabilmente alla scadenza del 4 di giugno.
Il Calcio Foggia 1920, sembra strano doverlo ammettere ma ormai è in una fase di “alienazione”, cioè si sa perfettamente che esiste un soggetto, Nicola Canonico (alienante) che vorrebbe liberarsi del Foggia da circa due anni senza riuscirci e cedere ad altri eventuali soggetti ( alienatari), una sua proprietà che consiste in quote societarie oppure cedere un diritto su beni del proprio patrimonio.
Allo stesso tempo la società rossonera è diventata un bene “INALIENABILE” perchè, in poche parole, una proprietà come nel caso del Calcio Foggia 1920, NON può essere, stando così le cose, nè venduta ma neanche ceduta, quindi è a tutti gli effetti giuridici stiamo parlando di un bene, il Calcio Foggia 1920, “INVENDIBILE” e “INCEDIBILE”.
Come abbiamo, però, ripetuto, fino alla nausea in questi ultimi mesi, al momento, solo l’ex presidente Nicola Canonico attuale proprietario del 100% delle quote societarie del Foggia, vista l’assenza di eventuali acquirenti , può risolvere questo “enigma amletico” facendo una cosa sola, mettendo le mani al suo portafoglio e tirando fuori di tasca sua circa 2.000.000 di euro entro il 6 giugno prossimo per saldare NON solo gli arretrati ( 900.000 euro) ma anche per fare fronte alla FIDEUSSIONE (700.000 euro) che servirà per iscrivere la squadra rossonera al prossimo campionato di serie C 2025-2026.
Nel caso in cui questi adempimenti NON saranno effettuati nei termini perentori stabiliti dalla Lega il futuro del Calcio Foggia 1920 è già scritto e NON sarà un futuro roseo ma sarà un futuro amaro, in cui la società rossonera perderà il “titolo sportivo” e se si vorrà continuare a vedere rotolare il pallone nella nostra Città, si dovrà ripartire dai Dilettanti e dal campionato di Eccellenza. ( Taranto docet )
Ieri “a las cinco de  la tarde” si è riunito il Tavolo Tecnico presso Palazzo di Città. Erano presenti molti personaggi che hanno a che fare con la situazione attuale del Calcio Foggia 1920. Tutto sommato NON si è riusciti a cavare un ragno dal buco, infatti, tutto è rimandato all’incontro determinante che ci sarà a breve tra l’ex presidente Nicola Canonico e l’Amministratore Gioudiziario il Prof. Chionna. Ci sarà la tanto attesa fumata bianca?
La Sindaca Maria Aida Episcopo al termine dell’incontro di ieri pomeriggio ha rilasciato una dichiarazione molto pragmatica e abbottonata ma non poteva essere altrimenti, mentre l’Amministratore Unico del Calcio Foggia 1920 Michele Bitetto, oltre a confermare che al momento NON è cambiato nulla su quello che Nicola Canonico aveva espresso il 31 marzo scorso, ha anche detto che la finestra di un eventuale ripensamento da parte dell’imprenditore di Palo del Colle NON è ancora definitivamente chiusa. Più positivo è apparso l’Assessore allo Sport Mimmo Di Molfetta, lui vede il bicchiere mezzo pieno e pensa che l’ ex patron rossonero, alla fine, possa avere un  motivo d’ogoglio per NON lasciare il vertice societario del Foggia da perdente e quindi potrebbe anche decidere, all’ultimo momento, di continuare la sua avventura a Foggia e con il Foggia.
Tutte queste domande con le relative risposte passeranno inesorabilmente dal colloquio che a ore ci sarà tra Nicola Canonico, ex presidente rossonero e l’Avv.Chionna, Amministratore Giudiziario, ieri rappresentato in Comune dall’Avv. Veneziani, il quale a sua volta dovrà riferire al Giudice Delegato. (Dott.ssa Romanazzi) Solo allora potremo capire se l’attuale proprietà ha deciso di continuare oppure rompere definitivamente il cordone ombelicale che la lega alla società e alla squadra del Calcio Foggia 1920 dopo quattro anni della sua gestione.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *