Il Foggia in trasferta a Messina senza i propri tifosi

ACR Messina-Foggia in programma sabato prossimo 10 maggio alle ore 15,00 allo stadio San Filippo-Franco Scoglio in riva allo Stretto, si giocherà senza la presenza dei tifosi della squadra rossonera sugli spalti. E’ stata vietata, infatti, la vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Foggia.
La misura organizzativa e allo stesso tempo restrittiva è stata condivisa con il Questore di Messina ed è nata dalla determinazione del 29 aprile scorso adottata dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive che ha potuto evidenziare gli elevati profili di rischio dell’incontro valevole per la gara d’andata del play out del Campionato Nazionale di serie C girone C.
Purtroppo, come in tutta la stagione eccetto la trasferta di Catania in cui fu preso l’aereo, la squadra rossonera farà questa trasferta di 652 Km all’andata e 652 Km al ritorno, in pullman. Mancheranno sicuramente alcune pedine nello scacchiere tattico del tecnico foggiano Antonio Gentile che dovrà fare a meno di Camigliano e De Lucia squalificati e probabilmente, a meno di un recupero dell’ultimo momento, anche di Vezzoni che è in forte dubbio perchè infortunato mentre Mazzocco sarà disponibile. Poi ci sono Tascone e Santaniello che sono alle prese con piccoli problemi di salute generale ma saranno anche loro a disposizione del tecnico foggiano per la trasferta di Messina..
Emergenza pura, quindi, che si aggiunge alle tante traversìe societarie che si sono sommate un questi ultimi due mesi e che hanno portato il Foggia a rischiare seriamente di mettere a repentaglio la sua permanenza in serie C con conseguenze inimmaginabili per il prosieguo del calcio per nostra Città e per la nostra squadra.
Infatti, oggi scadono i termini per mettere a posto l’iniqua situazione legata alla “MESSA IN MORA” dei calciatori del Foggia, tenuta nascosta dalla società che NON ha fatto uscire nessun comunicato ufficiale e soprattutto, come al solito, da molti organi d’informazione locale che dopo tre giorni dalla notizia, ancora ieri dicevano che la stessa era da confermare. Chissà perchè, anzi lo sappiamo perfettamente il perhè ma possiamo, senza ombra di dubbio, immaginarlo visto che la “prostazione” verso l’ex patron rossonero è durata e dura ancora da quattro anni.
A proposito del pagamento degli stipendi, questi termini perentori speriamo saranno rispettati dalla società rossonera nella persona del suo A.U Michele Bitetto, per evitare di incorrere in altri punti di penalizzazione da scontarsi la prossima stagione agonistica, tenendo presente che la Co.Vi.Soc tiene attentamente sotto osservazione la società rossonera che rischia seriamente anche di NON essere iscritta al prossimo campionato, in qualsiasi categoria dovesse giocarlo.
E’ inutile, quindi, ritornare oggi su tutte le nefandezze, i soprusi, le bugie, le minacce, i ricatti che sono stati messi in atto dall’ex patron dimissionario del Foggia che si e’ “defilato” e “nascosto” in silenzio nel suo quartiere generale di Modugno, lontano dalla nostra Città insieme a suo figlio, demandando ad altri di gestire questi “ultimi istanti” della sua avventura “fallimentare” nella nostra terra.
E’ inutile ritornarci sopra, adesso bisogna pensare esclusivamente al terreno di gioco e alla partita contro i Peloritani, da cui dovrà ripartire il nuovo ciclo e la nuova vita del Calcio Foggia 1920, con una nuova PROPRIETA’ che sia capace di fare seriamente programmi e progetti a medio e lungo termine per riportare il Foggia dove merita di stare per la sua Storia Ultracentenaria, per il suo Blasone e per la sua DIGNITA‘ dimostrata in 11 campionati di serie A, 25 di serie B e più di 40 nella terza serie.
Una nuova proprietà che è alla finestra in attesa degli eventi che arriveranno dallo sviluppo di queste prossime due partite e che lunedì 18 maggio prossimo se tutto andrà come tutti speriamo, uscirà finalmente allo scoperto, senza se e senza ma, per “sottrarre” la società e la squadra del Foggia a chi in quattro anni ha solo “polverizzato” incredibilmente e in maniera grottesca per la sua incapacità , tutto quello che nel tempo si era riuscito a costruire con tanti sacrifici da Presidenti che realmente hanno lavorato sempre e soltanto a favore della crescita della società e della squadra del Foggia e NON remando contro tutto e tutti solo il per il loro tornaconto e per il proprio “ego” che alla fine però ha portato all’unico scenario che era possibile preventivare un……….
FALLIMENTO TOTALE.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *