L’attesa per la gara di domani sera contro l’ AZ Picerno allo Zaccheria e’ spasmodica e si percepisce forte nell’aria. La scia di risultati positivi, da quando Luciano Zauri e’ arrivato sulla panchina rossonera, ha dato il là a mille pensieri e molte aspettative, perche’ e’ innegabile che questa prima parte della “regular season” del campionato 2024-2025, almeno fino alla13a giornata, ha fatto crescere, inevitabilmente nei pensieri dei tifosi del Foggia e in tutti gli addetti ai lavori, la percezione che anche questa stagione poteva diventare l’ennesimo “fallimento sportivo”.
Invece in poco più di un mese tutto sembra essere tornato in ballo e se c’è da ballare la squadra rossonera ha dimostrato che e’ disposta a mettersi sulla pista per far vedere effettivamente cosa e’ capace di fare.
Le condizioni ci sono tutte. La “tempesta perfetta” sembra essere definitivamente tramontata, ora si aspetta che quello che di buono il Foggia ha saputo fare in queste ultime cinque partite e i risultati che e’ riuscito ad ottenere, non restino solo uno sprazzo timido di bel tempo ma che invece diventino un continuo e graduale miglioramento, lento ma costante.
Domani ci potrebbero essere problemi di formazione per il tecnico Marsicano ma per favore non cerchiamo alibi inesistenti, anche perchè sappiamo che questo non ha nè rilevanza e neanche molta importanza, dal momento che in questo breve periodo Zauri e’ riuscito a coinvolgere nel suo progetto tecnico di “risalita della classifica”, insieme al Ds Leone, tutti i componenti della rosa a sua disposizione responsabilizzandoli e dando loro la consapevolezza del significato di indossare la maglia di una squadra come il Foggia. Tutto questo interessa per grandi linee anche l’allenatore rossonero che per la prima volta e’ arrivato su una panchina “importante” e che potrebbe rivelarsi per lui un trampolino di lancio per il suo futuro di allenatore.
“Benito Mussolini”, in un’altra epoca, coniò il motto “VINCERE E VINCEREMO”, uno slogan che mai come in questa ultima giornata d’andata del campionato di serie C girone C fa al caso del Foggia.
E’ pur vero, però ad essere onesti, che se domani non si potra’ vincere contro la squadra di mister Tomei, detto il “russo”, nomignoloo che proprio Luca Leone gli mise quando era a Pesvcara e faceva il secondo di Di Francesco, l’importante sara’ non perdere, per dare continuita’ ai risultati sperando che anche la prestazione sorrida alla squadra rossonera che ha iniziato il suo recupero dei punti in classifica comportandosi come un motore diesel, cioè con una partenza lenta ma ora dopo la 18a giornata prosegue con una continua e normale andatura che portera’ il Foggia alla meta finale, almeno si spera, anzi siamo certi che La squadra ci arrivera’ con ancora il serbatoio pieno e con la felicita’ interiore di aver fatto il massimo per riuscirci, contro tutto e contro tutti.