Il Foggia su e giù dalle montagne russe

La partita che si giochera’ tra due giorni allo Zaccheria contro l’AZ Picerno decretera’ la fine del girone d’andata di questo “strano” campionato che il Foggia sta disputando come se fosse salito e stia girando sulle montagne russe.
All’indomani del mese di luglio in cui Nicola Canonico aveva deciso di fare un cambiamento radicale sia sotto l’aspetto che riguardava l’area tecnica ma anche per quello che concerneva l’intera rosa dei calciatori, portando in rossonero con Domenico Roma e Massimo Brambilla ben 14 giocatori nuovi di zecca ma che alla fine si sono dimostrati poco inclini al 4-2-3-1 del tecnico di Vimercate e poi con Capuano, subentrato in corsa per rimettere a posto le cose, in cui si e’ creata tanta confusione tecnico-tattica e comportamentale che alla fine non ha portato a nulla di buono e l’allenatore di Pescopagano si e’ dimesso sparando “pallettoni” di grosso calibro contro lo spogliatoio e coloro che lo occupavano, rei di aver messo il bastone tra le ruote del tecnico Lucano al punto dia costringerlo ad andarsene.
E questa che vi abbiamo descritto e’ stata la salita sulla curva delle montagne russe ma finalmente da un mese e’ arrivata la discesa, esattamente con l’arrivo di Luciano Zauri e Luca Leone, che con la loro competenza e professionalita’ hanno individuato da subito i problemi che avvolgevano tutto il gruppo squadra.

 

             

5 partite 11 punti, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e soli 2 gol subiti. Una difesa diventata impenetrabile e un portiere, Perina, che si e’ messo a parare tutti i palloni che gli arrivano dalle sue parti.
La condizione fisica? In via di miglioramento e questo e’ un ottimo segnale in vista del girone di ritorno che potrebbe riservare delle sorprese positive anche in vista di un mercato di riparazione a gennaio che il nuovo direttore sportivo si appresta a fare tenendo presente quali sono i reali “puntelli” che dovranno essere inseriti per rinforzare un’organico che purtroppo e’ stato costruito male, di fretta e soprattutto con calciatori dalle caratteristiche diametralmente opposte ai moduli di gioco che venivano loro richiesti.

 


Morale della favola, domenica sera contro la squadra di Tomei il Foggia e il suo allenatore Zauri si giocano una buona fetta della loro credibilita’. Cercheranno di raggiungere il “sesto” risultato utile consecutivo, magari portando a casa tre punti che farebbero fare un grosso salto in avanti ai rossoneri nella classifica e proietterebbero la squadra verso obiettivi che alla vigilia sembravano doversi verificare ma che almeno nelle prime 13 partite non si sonon realizzati, oggi invece sembra che qualcosa sia cambiato e ci si aspetta di scendere da queste “montagne russe” per avviarsi verso una tranquilla e continua risalita che potrebbe portare a risultati inaspettati.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *