Dopo una settimana trascorsa in attesa della “fumata bianca “per sapere chi sarebbe stato scelto come nuovo direttore sportivo e come nuovo allenatore, finalmente Luca Leone e Luciano Zauri sono stati presentati ufficialmente e si sono insediati nello spogliatoio rossonero ma purtroppo per loro non avranno nemmeno il tempo di respirare che alle porte c’è da affrontare una partita a dir poco fondamentale e delicata per il Foggia.
Questa partita e’ uno scontro salvezza, e’ inutile nascondersi, perche’ la classifica dice inesorabilmente questo. Domenica pomeriggio la squadra rossonera iniziera’ un nuovo capitolo del suo campionato, iniziato con tutti i migliori propositi ma gia’ finito, almeno per ora, alla 13a giornata con la sconfitta di Cava dei Tirreni che ha sancito il “fallimento sportivo” del progetto estivo dichiarato dalla proprieta’ rossonera.
Guardando la classifica, vediamo che il Foggia e’ terzultimo con appena 10 punti in 13 gare e affrontera’ la Juventus Next Gen che in classifica e’ penultima con 7 punti.
Che partita dobbiamo aspettarci? Luciano Zauri nella conferenza stampa della sua presentazione ha puntualizzato di aver avuto appena due giorni per allenare e conoscere tutta la rosa a sua disposizione ma ha anche detto che i suoi calciatori gli sono sembrati molto determinati e pronti ad uscire da questa “empasse” ma allo stesso tempo gli ha trovati intimoriti e preoccupati per la posizione di classifica e per il fatto di non essere riusciti fino ad ora ad esprimere le loro effettive qualita’, che sicuramente non mancano e soprattutto per non aver ottenuto sul campo i risultati che tutto l’ambiente si aspettava da loro e che gli avrebbero consentito di essere tra le protagoniste del torneo.
Il tempo per riprendere la giusta rotta di navigazione c’è, a patto che, come ha sottolineato il direttore sportivo Leone, uomo esperto e navigato nel mondo del calcio, si resetti tutto quello di negativo che si e’ visto e i e’ fatto fino ad ora e domani si possa ripartire con un nuovo spirito, con la mente libera e soprattutto che ci sia la consapevolezza di inziare un nuovo campionato all’interno di questo campionato.
Non biasimiamo Leone e Zauri per Il compito che dovranno svolgere, perche’ bisogna ammetterlo, non sara’ dei più facili. Bisognera’ lavorare step by step, giorno per giorno, partita per partita e riorganizzare tutto da capo, ricreare l’autostima nei calciatori, mettere a posto la condizione fisica di alcuni calciatori, capire da subito cosa cerca e cosa vuole Luciano Zauri da Pescina per poter affrontare il 4-3-3 che e’ il suo mantra calcistico. Ma e’ anche vero che tutti dovranno remare dalla stessa parte se si vuole uscire dalle “sabbie mobili” pericolose nelle quali il Foggia, da solo, si e’ andato ad infilare.
Sara’ una partita “indecifrabile” quella che si giochera domani alle 15,00 allo stadio Pino Zaccheria ma non un’ostacolo impossibile da superare . Vincerla darebbe alla squadra del Foggia,, oltre ai tre punti fondamentali per la classifica, anche una forte spinta emotiva verso una risalita che può, anzi deve, essere l’obiettivo primario almeno fino al termine del girone d’andata.
Poi ci sara’ il mercato di riparazione, a cui il direttore sportivo crede poco e a giusta ragione secondo noi. Infatti, di affari e di scanbi tra i calciatori buoni e disponibili ad essere ceduti dalle loro squadre di appartenenza, se ne fanno pochi anche perche’ i calciatori che possono fare la differenza le squadre che li hanno nelle loro fila se li tengono ben stretti.
Il Calcio Foggia 1920,con le indicazioni di Zauri e di Leone, inevitabilmente dovra’ fare dei cambiamenti a gennaio ma sappiamo anche , e il calcio ce lo ha insegnato, quello che oggi appare tutto nero e esembra “insormontabile”, domani improvvisamente può cambiare colore e diventare un’ arcobaleno multicolore. Perche’ dopo la pioggia e la tempesta fa capolino sempre il sole ed e’ quello che Foggi con tutte le sue componenti e soprattutto con i tifosi, oggi molto delusi, stanno cercando dall’inizio di questa tortuosa e strana stagione agonistica 2024-2025.