Siamo arrivati al 23 ottobre e onestamente non siamo ancora riusciti a decifrare a pieno come potrebbe configurarsi la stagione agonistica 2024-2025 del Calcio Foggia 1920. Questa’ estate ci eravamo illusi che questa poteva essere la stagione del riscatto, soprattutto dopo quello che era accaduto nel campionato scorso, dove il Foggia tra mille problemi, difficolta’ e cambi di allenatori, non era riuscito nemmeno a qualificarsi per i play off arivando solo 11°.
Dopo il mercato estivo, portato avanti da Nicola Canonico con due figure nuove, il direttore sportivo Domenico Roma e l’allenatore Massimo Brambilla, sembrava che il cambiamento sia delle figure dirigenziali e tecniche ma anche di 14 calciatori, potesse portare la squadra rossonera ad essere finalmente protagonista del torneo di serrie C girone C. Ma evidentemente ci eravamo sbagliati, almeno per ora, perche’ questa squadra dopo appena sei giornate si e’ vista costretta a cambiare la guida tecnica, gettando al vento, dopo appena un nmese e mezzo, il progetto che aveva programmato a luglio.
Anche i calciatori, che sono arrivati dal mercato estivo, si sono trovati difronte ad uno scossone che non ha portato miglioramenti sia nel gioco che nei risultati.
Dieci partite, quattro delle quali giocate sotto la guida tecnica dei Ezio Capuano, che tolta la gara persa ad Avellino in cui non ha nessuna colpa per essere arrivato a Foggia solo il venerdì prima della gara, ha raccolto tre risultati utili consecutivi con una vittoria e due pareggi. Ma nonstante tutto la squadra non sembra essere in grado di figurare ancora tra le protagoniste di questo campionato.
Dieci punti in dieci giornate sono la media di una squadra che deve salvarsi, quindi dove sono andati a finire i propositi di lottare per il vertice della classifica?
Non si possono dare giudizi definitivi al momento ma noi facciamo i giornalisti e dobbiamo analizzare quello che accade giorno per giorno, partita per partita, perche’ di quello che potrebbe accadere in futuro non siamo in grado di prevederlo, anche perche’ nel calcio non e’ mai quello che sembra e l’imponderabile e’ dietro l’angolo.
Oggi 23 ottobre, i rossoneri navigano in un limbo che non soddisfa nessuno, la societa’, gli addetti ai lavori ma soprattutto i tifosi, che hanno risposto in maniera determinante con 4.248 abbonamenti, alla volonta’ ri rinascita e di riscatto dei rosoneri.
Però bisogna anche essere realisti e affermare che qualcosa non ha funzionato nella costruzione della squadra. Lo stesso Brambilla, che ha pagato sicuramente le sue colpe, perche’ non ha ottenuto i risultati sul campo e anche perche’ si e’ intestardito a voler proporre uno schema di gioco che non poteva essere quello migliore e più adatto alle caratteristiche dei calciatori che aveva a disposizione. A sua parziale discolpa bisogna evidenziare che alcuni calciatori sono arrivati dopo il ritiro e alcuni in condizioni particolari. Infatti, molti di loro non giocavano da diverso tempo e anche perche’ venivano da alcuni infortuni pregressi che ne hanno condizionato il loro impiego da subito e a tempo pieno.
Ora come ora, sembra che la situazione stia migliorando ma troppi sono stati i punti che il Foggia ha lasciato per strada in questa prime dieci giornate. A conti fatti alla squadra rossonera mancano almeno 7 punti. Punti che messi nella classifica attuale avrebbero portato il Foggia a stretto contatto con le prime posizioni.
Proprio per questo motivo le partite contro il Trapani, il Monopoli, il Giugliano e il Catania sono state la sintesi di “regali” che pesano non solo sulla classifica del Foggia ma anche sul morale e l’autostima del gruppo squadra e dello staff tecnico..
Molto dovra’ lavorare Eziolino Capuano, che a dire la verita’ ha gia’ fatto tanto in un mese a questa parte ma sappiamo come lo sa anche lui, che non basta. Migliorare la condizione fisica e trovare anche l’assetto tattico e l’equilibrio migliore per le caratteristiche di questa squadra sono sicuramente le priorita’ fondamentali per poter pensare che questa squadra possa finalmente essere annoverata tra le protagoniste di questo campionato oppure sara’ costretta a rimanere ai margini di un progetto che al momento sembra essere fallito e che vede la squadra costruita in estate a fare solo da “figurante” in un torneo che non vede le squadre che sono davanti al Foggia superiori ai rossoneri.