Siamo alle solite. Era gia’ capitato contro il Trapani ed e’ successo anche domenica scorsa contro il Catania. Il Foggia lascia per strada 4 punti sicuri che pesano sulla classifica come un macigno e pesano anche sul morale della squadra rossonera. Due partite che erano gia’ vinte ma che nel recupero hanno fruttato due pareggi insperati per gli avversari.
Analizzando la gara di domenica pomeriggio contro i Siciliani, abbiamo visto un Foggia dai due volti. Per 70′ minuti ha dominato la gara ed e’ riuscito ad andare in vantaggio meritatamente per 2 a 0 con una doppietta di Tascone ma stranamente negli ultimi 20′ minuti , forse inconsciamente oppure anche no, ha deciso di arretrare il suo baricentro, prestando così il fianco alla squadra Etnea che ha nelle sue fila calciatori di spessore ed esperienza. Questo atteggiamento remissivo ha fatto in modo che, anche dopo aver sbagliato un rigore, il Catania e’ riuscito all’87° al 93° a segnare due gol e a pareggiare tra lo stupore generale dei circa 9.000 tifosi presenti sugli spalti dello Zaccheria.
Dieci partite e dieci punti in classifica.. E’ sicuramente una media salvezza e non certamente la media di una squadra che vuole competere per il vertice.
Ma noi riteniamo anche e soprattutto che domenica Ezio Capuano ci ha messo del suo, facendo alcune sostituzioni un pò “strane”. E’ vero che ha dovuto sostituire Tascone e Mazzocco perche’ non stavano bene ma il cambio di Millico, con un difensore , Campigliano e l’uscita di Silvestro solo perche’ ammonito per Vezzoni, che non si era allenato per tutta la settimana , ha dato la stura alla rimonta rossoblù.
Infatti, questi cambi hanno mentalmente fatto intendere sia ai propri calciatori che all’avversario di voler mantenere il risultato senza giocare, anche per via di un’altra sostituzione abnorme con l’ingresso di Zunno, che e’ un trequartista, nel ruolo di difensore esterno , quindi arretrare il raggio d’azione di venti metri e cercare di mantenere il risultato. Pero’ questo atteggiamento non sempre paga e alla fine, nel caso della partita di domenica, non ha pagato anzi ha messo in condizione il Catania di trovare gli spazi per attaccare e alla fine pareggiare. Ma ci chiediamo anche un’altra cosa, il giovane Pazienza quando potra’ entrare, giocare e mettersi in evidenza ?
Il Catania non ha dimostrato per 70′ minuti a Foggia di essere quella corazzata che tutti credono possa giocarsi la promozione diretta in serie B anche se classifica la pone subito a ridosso della capolista Benevento e a pari punti con il Monopoli e l’Audace Cerignola.
Allora cosa manca a questo Foggia? Al Foggia manca un’equilibrio tattico e su questo problema dovra’ lavorare molto Eziolino Capuano. La squadra concede troppo agli avversari in alcune fasi della partita anche perche’, secondo noi, gioca spesso con i tre reparti che sembrano slegati tra di loro.
Molti calciatori e questo lo abbiamo scritto pi’ volte, giocano con individualismi e non giocano da squadra, per questo il risultato spesso penalizza l’intero impianto di gioco. Se vogliamo guardare con la lente d’ingrandimento le dieci partite giocate fino ad ora, scopriremo che questo e’ successo almeno cinque volte. Contro il Trapani, il Monopoli, l’Avellino, il Giugliano e domenica scorsa con il Catania.
E’ anche vero che se vogliamo una piccola consolazione, la squadra rossonera e’ in serie positiva da tre partite e con l’arrivo di Capuano certamente gioca meglio ma ancora non in maniera costante, vuoi per la condizione fisica di alcuni calciatori ma soprattutto per la gestione tattica dei 90′ minuti, gestione che dovra’ essere migliorata e portata ad un livello di equilibrio che eviti di lasciare per strada punti decisivi.
Oggi e’ ancora martedì e riprendera’ la preparazione in vista della prossima partita che sara’ contro il Sorrento, il quale ha tre punti in più della squadra rossonera. Sara’ quella di domenica prossima una gara da affrontare con determinazione perche’ i Campani non vorranno regalare nulla ai rossoneri soprattutto dopo la sconfitta casalinga di sabato scorso contro la capolista Benevento. E il Foggia ha il compito di continuare la serie positiva, magari cercando di riprendersi i punti persi contro il Catania.