Sconfitta meritata dai rossoneri che si sono imbattuti nella loro bestia nera di questo inizio di stagione. 1 a 2 sconfitta in coppa Italia ad agosto e sconfitta, anzi batosta umiliante ieri 1 a 4, contro un Monopoli che allo Zaccheria davati a 7000 tifisi di cui 4.248 abbonati ha fatto un solo boccone della formazione rossonera. Non uno ma diversi passi indietro dall’ultima prestazione contro l’Altamura anch’essa non proprio esaltante.
Vogliamo analizzare la gara di ieri, però, partendo da un dato oggettivo che crediamo nessuno potra’ mettere in dubbio. Il portiere del Foggia Victor De Lucia non e’ al momento all’altezza del suo ruolo, almeno per quello che ha dimostrato in queste tre partite in cui e’ stato chiamato ad essere il titolare dei rossoneri da mister Brambilla. Abbiamo registrato un’uscita a vuoto al 96° nella prima partita contro il Trapani che e’ costata al Foggia due punti che sembravano gia’ in cassaforte. A Bari contro l’Altamura molte incertezze e un’altra uscita completamente furi tempo e fuori area con le mani che poteva far rimanere la squadra in dieci dopo appena nove minuti. E poi ieri. tre gol presi da oltre 30 metri. Una cosa inconcepibile per un portiere di serie C, esperto, che gioca in una squadra come il Foggia. Sarebbe opportuno che adesso facesse un pò di panchina, per riflettere sugli errori commessi. Ricordiamo che siamo ancora alla terza partita di campionato.
Questo, senza nulla togliere ai meriti della squadra di Alberto Colombo, che pur essendo andata sotto con un gol di Salines dopo appena cinque minuti, ha saputo reagire e conquistare la zona nevralgica del campo per poi punire la squadra di Mssimo Brambilla con quattro reti , di cui 3 di ottima fattura e da fuori area, che sembravano fatte in fotocopia.
Certamente le troppe assenze a centrocampo non hanno contribuito a modificare lo scacchiere del 4-2-3-1 del tecnico di Vimercate che ha insistito con il suo modulo eccetto negli ultimi venti minuti in cui ha giocato con un 4-4-2 ma forse era gia’ troppo tardi.
Quando si prendono 4 gol in casa e’ facile parlare di prestazione negativa solo del reparto difensivo ma a parte la prova di De Lucia, la difesa ha svolto il suo compito con affanno perche’ mai aiutata dai due play adattati e dai trequartisti che non sono riusciti a coprire la fase di non possesso cercando a testa bassa e senza costrutto di attaccare. Alcuni calciatori sono lontani dalla forma migliore, vedi Vezzoni, Millico e Mazzocco. E cosa dire di Santaniello che non segna dallo scorso febbraio, mai in partita e mai pericoloso sotto porta come anche Orlando e Zunno che non hanno espresso quel qualcosa in più che potesse far decollare la loro gara soprattutto dopo il vantaggio rossonero.
Jacopo Murano? Non pervenuto. Non e’ stato impiegato dall’inizio per che’ non ha ancora i 90° nelle gambe e anche per via di un dolore alla schiena avvertito in settimana. L’assenza di un calciatore di qualita’ di Simone Tascone si e’ purtroppo notata e sentita in maniera inequivocabile, sia per le sue geometrie che per le verticalizzazioni. .
Per il resto, “notte fonda” allo Zaccheria. Il Foggia poteva essere primo con altre squadre e invece si trova a rincorrere anche se e’ ancora molto presto per dare dei giudizi ma sicuramente c’è tanto da lavorare e ora bisognera’ anche ricostruire il morale che dopo l’entusiasmo e’ passato all’opposto.
Se vogliamo provare a trovare un calciatore che ha lottato e che gia’ dalla scorsa partita ha dimostrato di essere fisicamente e tecnicamente una spanna superiore ai suoi compagni di squadra, la risposta e’ Emmanuele Salines.
E adesso? Resettare velocemente e voltare pagina, pensando alla prima delle due trasferte consecutive che aspettano il Foggia. Quella di Latina dell’ex Pasquale Padalino che si giochera’ lunedì prossimo prima dell’altra trasferta contro la corazzata Benvento.
Recuperare in fretta la forma , gli infortunati e l’autostima che sicuramente dopo la sconfitta di ieri contro il Monopoli, sara’ scesa di livello ma nel calcio, lo sappiamo, quello che oggi sembra una “debacle” irreversibile , dalla prossima partita potrebbe trasformarsi e diventare un trionfo.