Lo ha detto, anche se a bassa voce e nel chiuso degli spogliatoi della Zaccheria. Lo ha detto ai suoi compagni di squadra e al suo allenatore, il bomber Jacopo Murano, che scalpita e non sta nella pelle per il suo esordio in maglia rossonera nella stagione agonistica 2024-2025.
L’attaccante si presentera’ ai suoi nuovi tifosi con un curriculum di tutto rispetto. 20 gol e la “coccarda” di capocannoniere che meritatamente ha conquistato nello scorso campionato quando giocava nell’AZ Picerno.

 

                 

Il suo primo sostenitore, che si e’ seduto sul trono di realizzatore nelle prime due gare di campionato più la coppa Italia , e’ stato il suo compagno di squadra Michele Emmausso, che in tre partite ha realizzato 4 gol. Ma adesso tocca a lui dimostrare che il migliore colpo di mercato effettuato da Nicola Canonico e Domenico Roma, servira’ finalmente a far dimenticare il problema del gol che il Foggia si porta dietro da diverse stagioni.
Jacopo Murano oggi con i suoi 33 anni e’ all’apice della sua maturazione calcistica e certamente una piazza come quella di Foggia, sara’ la sua consacrazione e un’ enorme banco di prova. Oltretutto il gioco di Massimo Brambilla, quel 4.2.3.1, sembra fatto su misura per le sue caratteristiche  e le sue peculiarita’.
Naturalmente Jacopo Murano sappiamo che non gioca da solo ma avra’ il supporto di una linea di trequartisti di grande qualita’ che sapranno, oltre a loro stessi, metterlo in condizionee di andare a rete con molta più facilita’. E’ anche vero che un “talento” da solo non fara’ mai vincere i campionati, però il talento nel contesto di una squadra forte, equilibrata e di qualita’ può fare la differenza.
Per Jacopo Murano comincia domani sera con il derby Foggia – Monopoli, terza partita di campionato, la sua nuova stagione e il suo nuovo campionato e sara’ una partita che la squadra di Massimo Brambilla affronera’ con qualche defezione (Da Riva e forse Millico), ma con un “bomber” in più nel motore.
Continuare sulla scia che i rossoneri hanno iniziato ad intraprendere sarebbe il miglior viatico per l’autostima del gruppo squadra e dello staff tecnico, oltre chiaramente ai tre punti cherestano di vitale importanza.
” TRANQUILLI,CI PENSO IO”. Lo ha detto Murano e noi ci crediamo.

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