La prima cosa che ha voluto precisare Delio Rossi ieri nella conferenza stampa pre gara prima della partita con il Sorrento è stata quella di volersi scusare con il popolo rossonero per la brutta prestazione di Catania. Il tecnico Romagnolo che NON parlava dalla conferenza stampa di presentazione a Trinitapoli ha puntualizzato che essendo a capo di questo gruppo di calciatori era doveroso assumersi tutta la responsabilità della debacle in terra siciliana. Delio Rossi ha puntualizzato anche che a Catania c’erano ben 9 esordienti in serie C ma nonostante questo aspetto tanti sono stati gli errori commessi. Ha messo in evidenza il tecnico il fatto di avere avuto alcuni calciatori come Buttaro solo il sabato prima della gara ma ha voluto fare i complimenti ai suoi ragazzi che da un mese stanno lavorando tanto. Un’altra precisazione è stata fatta in relazione al cambio del modulo di gioco perchè Rossi ha affermato di NON avere giocatori con le caratteristiche per fare il 4-3-3.
Ha anche esortato i tifosi a stare vicino a questi calciatori perchè al momento ha detto che NON siamo la squadra che vorremmo essere. Un’ altro appunto è arrivato su Orlando che aveva preparato questa partita con il gruppo ma ieri è stato ceduto alla Cavese.. In questo periodo ha voluto mettere in evidenza il tecnico di Rimini che il modulo di gioco è relativo quello che a lui interessa ora è fare il bene della società facendo il massimo.
Questa sera NON ci saranno Felicioli infortunato e Tascone che verrà ceduto. Un’altra cosa che l’allenatore ha voluto affermare è che il mercato NON è di sua competenza, infatti ha detto “io posso solo dare delle indicazioni sulle caratteristiche dei giocatori”. Arriveranno sicuramente altri calciatori ma andranno messi in condizione di assemblarsi con il gruppo squadra perchè con le “figurine” puntualizzava Delio Rossi NON si fanno le squadre.
Il problema dell’attacco? Dobbiamo fare il massimo perchè oggi non abbiamo un attaccante di ruolo e quindi siamo costretti a fare di necessità virtù. Nella partita contro il Sorrento ci saranno delle difficoltà e quindi dove NON arriviamo con la tecnica dobbiamo arrivare con altre caratteristiche. Ogni partita sarà uno scontro diretto e abbiamo bisogno dell’apporto della gente, i tifosi non devono venire allo stadio con la puzza sotto al naso e a loro NON devo dire niente, li conosco sono legati alla maglia se contestano lo fanno per amore, però il vero tifoso si vede quando le cose vanno male. Abbiamo bisogno di sostegno, una delle pagine più belle della mia carriera è stata a Bergamo dove ho allenato solo quattro mesi e siamo retrocessi all’ultima giornata. La gente piangeva ma applaudiva comunque la squadra perchè capirono che il gruppo aveva dato il massimo e fu allora che mi convinsi che in breve tempo avrebbero fatto grandi cose.
Il mercato a rilento? Pensiamo alla partita con il Sorrento, il passato NON lo possiamo cambiare il futuro si. Dobbiamo stare tutti vicino alla maglia, indipendentemente dal Presidente e dall’allenatore, perchè è qualcosa che va oltre ad ogni cosa. Forse io sarò un romantico ma tengo tantissimo a questa maglia. Nella mia carriera sono legato a tre squadre. Il Torremaggiore, la Salernitana e il Foggia che ho allenato la seconda volta due stagioni fa. in quella cavalcato tutti hanno dimostrando di voler bene alla maglia rossonera pensate che alcuni calciatori giocarono con gli strappi eppure arrivammo in finale.
Davide Petermann? Grande professionista e ottimo giocatore ma dovrà dimostrare ogni domenica di poter giocare, io lo ringrazierò sempre per quello che ha fatto.
Unità d’intenti con la società? Io dico la mia e il Presidente dice la sua, dopo la chiusura del mercato si faranno le dovute valutazioni.
Al termine della conferenza stampa di Delio Rossi il Calcio Foggia 1920 ha emesso un comunicato ufficiale che avvisava della cessione a titolo temporaneo del portiere Luca De Lucia alla società del Taranto.
