Piano piano si completa il “puzzle” rossonero

Altri due tasselli sono arrivati nella giornata di ieri alla corte del Foggia, si tratta del difensore esterno di destra che serviva a Delio Rossi per evitare al tecnico rossonero di fare alchimìe tattiche per poter comporre la difesa e non utilizzare magari un’ esterno d’attacco come Winkelmann nel ruolo dii terzino come è accaduto sabato scorso in occasione della gara di Coppa Italia contro il Siracusa.

Alessio Buttaro arriva a Foggia con un buon bagaglio di esperienza pur avendo solo 23 anni , infatti a Trigoria è stato formato calcisticamente in un settore giovanile di alto livello come quello della Roma e in Sicilia col Palermo ha disputato 52 partite in due stagioni, che non sono poche, tra serie C e serie B con anche 2 gol all’attivo.


Insieme al difensore ex Palermo è arrivato anche il portiere Federico Magro proveniente dall’Hellas Verona, classe 2005 di Roma preso a titolo temporaneo fino a giugno 2026. A differenza del suo collega arrivato con lui ieri Federico Magro è cresciuto nelle giovanili della Lazio prima di trasferursi nella scorsa stagione con gli scaligeri. Il portiere ha vesrtito la maglia della Nazionale Under 18, Under 19 e Under 20.
Sappiamo perfettamente che il Foggia è ancora un cantiere aperto e che siamo indietro per il completamento della rosa a cui mancano ancora 5/ 6 elementi sui quali sta lavorarando il direttore sportivo Musa, anche se adesso tutti i ruoli hanno i loro protagonisti al posto giusto e a soli 2 giorni dall’inizio del campionato, con la prospettiva di affrontare una difficile trasferta a Catania peraltro con il -3 in classifica, nel ritiro di Trinitapoli aleggia un pò di tranquillità in più da parte del tecnico e del suo staff. La trasferta di Catania lo sappiamo NON sarà una passeggiata di salute ma la determinazione, la voglia di dimostrare che ogni partita ha una storia tutta sua e la consapevolezza di indossare una maglia che ha una storia ultracentenaria, aiuterà la squadra rossonera a fare la sua bella figura in attesa che entro il 31 agosto si possa completare il lavoro sulla creazione della formazione definitiva della lista dei 23 calciatori da comunicare alla Lega che dovrà affrontare il tortuoso cammino nella stagione 2025-2026.
Certamante se mettiamo a confronto i 15.000 tifosi del “Massimino” rispetto ai 2.695 dello “Zaccheria” la lotta sembra decisamente impari ma si sa che i tifosi sugli spalti, anche se sono una spinta notevole nelle partite di calcio in tutte le categorie, NON determinano assolutamente il risultato che solo il terreno di gioco, unico giudice insidacabile sarà in grado di determinare secondo la prestazione effettuata e forse a volte anche un pò di “fortuna” che poi porta al giudizio finale e al suo risultato.

         
Vogliamo credere e dobbiamo credere in questa squadra anche se oggi le prospettive non riservano la possibilità di pensare in grande ma dobbiamo confidare nel lavoro di Delio Rossi che per il Foggia resta sempre un assegno circolare che si può incassare in qualsiasi momento, quindi fiducia, fiducia e ancora fiducia a 360° fino a quando NON saremo eventualmente smentiti dai fatti e dai risultati negativi oppure saremo tutti coinvolti in un successo che potrebbe sapere dell’incredibile.

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