Il Foggia e la sua “sliding door”

Il termine letterario della parola “sliding door” significa porta scorrevole. Il Foggia attuale si trova oggi, a 3 giorni dall’inizio della stagione 2025-2026, di fronte ad una “porta scorrevole” che NON si sa dove ti può portare, soprattutto se entri in quella sbagliata perchè può cambiare in un attimo il tuo destino.
Il Calcio Foggia 1920 entra domenica prossima 24 agosto nella sua “sliding door” partendo da Catania contro una delle corazzate del girone C che pur essendo uscita dalla Coppa Italia al primo turno contro il Crotone, che affronterà proprio il Foggia nel secondo turno, resta sempre una delle pretendenti alla vittoria finale del torneo e arriva a giocare questa prima partita di campionato anche con -3 punti in classifica. Una società, quella Etnea, che porta allo stadio “Massimino” molti tifosi ogni volta che gioca in casa e che da diversi anni annovera più di 15.000 abbonati, numeri alti per la serie C e di molto superiori a diverse squadre della serie B e anche di alcune della serie A. Una spinta abbastanza notevole e determinante anche se da molto tempo la squadra siciliana non riesce a fare il salto di qualità pur avendo avuto nelle sue fila fior di calciatori e per aver scelto un tecnico, Domenico Toscano, che in serie C è molto quotato perchè ha un alto grado di preparazione e tecnicamente è molto valido.


Parlavamo di una “porta scorrevole” davanti alla quale si trova il Foggia di Delio Rossi che al momento ha una rosa incompleta, fatta da giovani di buone speranze, ottime capacità e anche bravi tecnicamente ma inesperti della categoria che purtroppo non lascia spazio ad improvvisazioni e a risultati sportivi non in linea con le aspettative che alla fine potrebbero essere deleteri e portare una squadra a trovarsi in una situazione come quella in cui la scorsa stagione si è purtroppo trovato il Foggia che sembrava abbondantemente salvo a poche giornate dalla fine con diversi punti di vantaggio sulla Casertana e sull’ACR Messina ma alla fine ha dovuto disputare un doppio confronto play out e vincerlo per raggiungere la salvezza e mantenere la categoria.

               
Mancano dieci giorni alla chiusura del calcio mercato ma ancora NON si hanno notizie di quei 5/6 calciatori di spessore e di qualità che necessitano a Delio Rossi e al Foggia per ampliare e completare la sua rosa, un gruppo squadra che dovrà affrontare un cammino tortuoso e difficile in un girone “tosto” come quello meridionale della serie C anche se sappiamo che il direttore sportivo Carlo Musa sta lavorando alacremente per cercare di mettere a disposizione del tecnico Romagnolo e al più presto i profili giusti con le caratteristiche tecniche e fisiche richieste.
Dopo De Lucia che ha preso la strada di Caserta, molto probabilmente anche Tascone potrebbe lasciare il Foggia perchè le richieste per lui NON mancano e tra queste c’è anche quella del Catania, mentre per il giovane foggiano Antonio Borgia centrocampista che si è allenato per più di 10 giorni a Trinitapoli con la squadra NON ci sarà nessuna possibilità di metterlo sotto contratto anche perchè pur essendo un classe 2003 e anche molto forte e di grande prospettive ma la proprietà dopo un consulto Delio Rossi ha deciso che avendo preso in prestito Castorri dal Cesena e avendo Pazienza in quel ruolo sarebbe inopportuno mettere troppa pressione e in competizione i tre giovanissimi calciatori.

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