Tutto potrebbe accadere a breve.. Il riavvicinamento tra Delio Rossi e Nicola Canonico starebbe per concretizzarsi sulla via che porta sul Gargano e precisamente in quel di Peschici per poi arrivare, speriamo, fino a Foggia. Ne abbiamo quasi la certezza perchè il rapporto tra Canonico e Rossi NON si è mai interrotto del tutto e in virtù di questo dal mese di Maggio il proprietario del Calcio Foggia 1920 sta “tampinando” il tecnico Romagnolo.
Continui contatti giornalieri e continue verifiche e valutazioni sul programma che la società rossonera intende mettere sul tavolo per convincere il tecnico di Rimini. Discussioni che si sono moltiplicate in queste ultime due settimane con la corte asfissiante al tecnico Romagnolo che due anni fa ha portato il Foggia ad un passo dalla promozione in serie B che sarebbe stata più che meritata per come si svolsero i play off e che purtroppo ha trovato sulla strada un ostacolo insormontabile in alcuni “strani personaggi” molto vicini alla Lega di serie C i quali avevano deciso che i rossoneri sarebbero stati la vittima da sacrificare per favorire il Lecco ma soprattutto il Brescia e la carriera dell’arbitro più raccomandato in circolazione, tale Bonacina.
Oggi, dopo tutto quello che e’ accaduto dopo la data del 31 marzo scorso con l’Amministrazione Giudiziaria che si è insediata all’interno della sede di Via Gioberti ma soprattutto dopo le dichiarazioni dell’ex Presidente rossonero, il mancato pagamento degli emolumenti e dei contributi ai tesserati entro i termini stabiliti che porteranno il 31 luglio a sapere se ci saranno punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione che sta per iniziare, la piazza di Foggia competente ed esigente si è messa di traverso nei confronti di Nicola Canonico che adesso, dopo le ultime due stagioni in cui non è stato capace di raggiungere nessun traguardo e nessun obiettivo anzi si è sfiorata la retrocessione tra i Dilettanti, ha la necessità di ripristinare il rapporto con la Città, con la tifoseria, con la stampa e con tutto l’ambiente rossonero.
E allora quale migliore soluzione se non quella di convincere l’unico personaggio di grande carisma e professionalità nonchè il bravissimo allenatore Delio Rossi a tornare nella sua seconda Città che lo ha adottato prima da calciatore e poi da allenatore?
L’amore viscerale di Delio Rossi per Foggia e per il Foggia lo ha costretto, suo malgrado, dopo la delusione della finale play off persa contro il Lecco e nonostante avesse ancora un’ altro anno di contratto, a lasciare la panchina rossonera per il troppo amore che secondo lui NON gli permetterebbe di lavorare tranquillamente e di avere la lucidità necessaria in questa Città e con questa squadra.
Ma come sempre le dinamiche del calcio ci raccontano che nulla è una scienza esatta e la corte costante che Nicola Canonico sta facendo al tecnico ex Lazio e Fiorentina, potrebbe fare breccia nel suo cuore per far ritornare in lui e non solo, quell’entusiasmo che al momento si trova “sotto i piedi” della gente che segue le sorti del Foggia soprattutto dopo che nelle scorse due stagioni hanno visto alternarsi sulla panchina del Foggia ben 9 allenatori, con il risultato di un “fallimento tecnico” planetario.
Con Delio Rossi, se si arriverà ad un’accordo,, arriverebbe anche il suo vice storico Fedele Limone se il ruolo di Rossi sarà quello di allenatore, mentre se dovesse ricoprire il ruolo di Direttore dell’Area Tecnica, anche se Delio è un’uomo di campo come lui stesso ha chiarito, allora Fedele Limone sarebbe promosso come primo allenatore.
Con molte probabilità i due profili, Rossi e Limone, troveranno un direttore sportivo di grande livello con esperienze in campo Europeo, Alessandro Pizzoli e come collaboratore tecnico anche Luigi Gentile che rimarrebbe nei quadri dello staff tecnico del Calcio Foggia 1920.
L’attesa è grande e spasmodica , il popolo rossonero aspetta con ansia quella novità che darebbe la stura ad un ritorno di fiamma verso i rossoneri dopo le ultime delusioni anche se poi bisognerà lavorare alacremente per formare la rosa dei calciatori (al momento ce ne sono solo 10) che dovranno competere nel prossimo campionato e puntare al vertice della classifica. Una parte importante alla fine, se andasse in porto questo incontro ravvicinato tra Delio Rossi e Nicola Canonico, dovranno farla le Istituzioni cittadine e soprattutto il tessuto Imprenditoriale di Foggia, della Capitanata e della Provincia per NON lasciare il Calcio Foggia 1920 da solo al suo destino ma partecipare attivamente contribuendo con le sponsorizzazioni e creare quella forza economica-finanziaria che possa permettere alla società e alla squadra di muoversi in maniera determinante e senza affanni, poi il resto lo faranno sicuramente i tifosi. Basta poco per alzare l’asticella e siamo sicuri che se le prospettive sono quelle che vi abbiamo rappresentato, il “salto del fosso”, per quanto difficile, NON sarà un problema.