Bye Bye Building si riparte da Canonico 5.0

Che la trattiva per il passaggio di proprietà dal Calcio Foggia 1920 e la Building Company Italia NON sarebbe potuta arrivare ad una conclusione positiva lo avevamo capito, annusato e scritto dal primo giorno, quel 3 giugno in cui ci fu la manifestazione d’interesse. Infatti da subito ci siamo accorti che qualcosa NON andava nella giusta direzione. Fatte le dovute informazioni ci siamo resi conto che la società di Carate Brianza NON aveva i numeri per supportare e sopportare una spesa per l’acquisto delle quote societarie dall CN Football Club srl. Numeri troppo bassi, un’ ufficio che sembra più un negozio in centro commerciale che un’Azienda di Energie Alternative, con al suo interno referenti con poca esperienza di gestione d’azienda.
Quindi abbiamo cercato e scavato sul “fondo del barile” per capire quale era la reale strategia e le intenzioni dei Brianzoli che si sono presentati da principio come aggregati alla Doe Training Oil. Poi ci siamo messi a fare la conta dei personaggi che ruotavano intorno a queste due società. In primis è venuto fuori in nome di Fedele Sannella che aveva già allertato Luca Nember per il posto di direttore sportivo e con loro c’era anche un’altra figura che per il momento NON ci interessa menzionare per NON fargli “pubblicità ” ma che entra con tutte le scarpe nel Calcio Foggia 1920.
Poi andando avanti e seguendo attentamente la trattativa ci è sembrato strano fare arrivare un’offerta di acquisto dopo aver consultato i documenti contabili dei rossoneri inviati dall’ex Presidente Nicola Canonico  venerdì scorso e controllati in soli due giorni , mentre una regolare “Due Diligence” che si rispetti, si fa normalmente almeno in un paio di mesi. Ma la cosa che stonava di più è stato il fatto che una volta inviata l’offerta d’acquisto lunedì scorso alle15,45 si chiedeva una risposta immediata al Socio Unico della CN Football Club srl, in meno di 5 ore, una cosa abbastanza inusuale in  una trattativa per la cessione di quote societarie.
Abbiamo sempre detto e scritto, in questi ultimi quattro anni, che Nicola Canonico avrà anche 1000 difetti ma sicuramente NON è uno sprovveduto. Ha lasciato bollire nel loro “brodo” la Building Company Italia srl che ha fatto un’offerta NON in linea e fuori contesto con le aspettative richieste dall’imprenditore di Palo del Colle, un’offerta che Canonico gli ha subito contestato già da nella giornata di martedì scorso. Ma la Building Company Italia ha perseverato e ha richiesto di rientrare nella trattativa al punto che per tutta la giornata di mercoledì c’è stata una infinita “video conferenza” fino alle 23,00 di sera da cui non si è tirato fuori il cosiddetto ragno dal buco.
Si è arrivati quindi alla giornata di ieri dove dalle 10,00 sono ripresi i contatti tra le parti ma la distanza tra la società di Carate Brianza e Nicola Canonico è rimasta sempre la stessa con una variante che ha fatto interrompere drasticamente la trattativa e l’ha fatta chiudere definitivamente.
Il perchè è stato che all’improvviso sono apparse delle “ombre”, che poi si è scoperto essere sempre la stessa, Pasquale ma allo stesso tempo Giuseppe, come in una sceneggiata Napoletana tratta da un film di Totò, ombre che aleggiavano nell’aria, le quali NON lasciavano trasparire nulla di buono e allora Nicola Canonico ha pensato bene di NON voler rischiare di mettere in mani sbagliate il Calcio Foggia 1920 preferendo assumersi per il quinto anno consecutivo la gestione societaria di via Gioberti e di preparare al più presto un programma accompagnato da un progetto di rinascita della squadra rossonera per la prossima stagione agonistica 2025-2026 che sta per iniziare.
Aspettiamo a giorni la conferenza stampa preannunciata nella nota della CN Football Club srl arrivata mercoledì sera e solo allora potremo sapere quale sarà il percorso sul futuro del Calcio Foggia 1920.

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