Ormai abbiamo fatto il callo alle varie cordate oppure ai singoli personaggi anche un pò “fannulloni” che vorrebbero arrivare al vertice della società rossonera. Dopo il primo anno della gestione di Nicola Canonico e per i tre anni successivi ci sono state tante voci, indiscrezioni, profili fatui e cordate fasulle che hanno fatto finta di essere interessati all’ acquisto delle quote societarie dei Calcio Foggia 1920. Solo chiacchiere ma alla fine nulla di concreto è accaduto.
Oggi abbiamo una situazione in cui ci sono due Pec arrivate sul tavolo del proprietario Nicola Canonico, dell’A.U Bitetto e anche all’Amministratore Giudiziario Avv. Chionna coadiuvato dal suo vice Avv. Veneziani, entrambe con due manifestazioni d’interesse. Ma oltre a questo interessamento che non presenta una vera offerta di acquisto, al momento, non è più accaduto nulla da diverse settimane.
Sappiamo chi sono i referenti di queste due Aziende interessate al Foggia, per la Doe Traning Oil, un gruppo spagnolo con sede anche in Italia, la trattativa è portata avanti dall’ex presidente del Foggia Fedele Sannella per conto di due imprenditori campani che hanno fatto sapere, solo a parole, di avere molta disponibilità economica da voier investire nel calcio ma vogliamo ricordare a tutti voi che nel momento in cui Nicola Canonico, detto da lui stesso in conferenza stampa, ha chiesto i loro bilanci e la documentazione, si sono eclissati. Poi abbiamo saputo però che gli spagnoli con l’altra Azienda, la Bulding Company Italia, sono diventati un’ unico “corpo” e per quelli di Carate Brianza, con una filiale a Riccione, ci sono altri referenti, Davide Pone che sarebbe il Presidente e Fabio De Lillo che è il suo Vice, mentre il socio unico della Buldding Company Italia risulta essere Giusy Anna Scarcella.
Quando parliamo della Bulding Company Italia , ecco che all’orizzonte appare lo spettro di un’altra figura che a Foggia conosciamo molto bene, Luca Nember, che potremmo ritrovarcelo, in caso di acquisizione delle quote da parte di questa Azienda lombarda, nella veste di nuovo direttore sportivo del Calcio Foggia 1920 nella stagione 2025-2026.
Attenzione però, questo voler giocare a “nascondino” con il Calcio Foggia 1920 un pò ci infastidisce e molto ci preoccupa perchè la stessa cosa da anni sta capitando con gli imprenditori locali, che un giorno sembrano pronti a fare il grande passo poi però riscontriamo la loro inevitabile marcia indietro. Questa “tarantella” dura da molto tempo e quindi ci facciamo una domanda. E’ possibile che nella nostra terra di Capiotanata , nella Città di Foggia e in tutta la provincia non si riesca a produrre un gruppo di imprenditori del tessuto impenditoriale di casa nostra, in grado di finanziare un progetto per il Calcio Foggia 1920 e arrivare a dare quella foggianità che tutti vorrebbero dopo l’esperienza quadriennale di alti e bassi, pià bassi che alti, fatta con l’attuale proprietà?
Si dovrebbe insistere e scutoere le coscienze di questi imprenditori che ancora una volta dopo aver raggionato bene stanno per l’ennesima volta razzolando male e questo a discapito di tutti i tifosi e della gente di Foggia che tiene alla propria società sportva e alla propria squadra di calcio, non solo per una fatto meramente calcistico, di per se stesso importante ma soprattutto per una questione sociale, perchè la Città di Foggia ha bisogno di crescere e scalare quelle posizioni di classifica relative alla qualità della vita che ci vede da tempo immemore sempre posizionati negli ultimi posti e il calcio sicuramente aiuterebbe a raggiungere un migliore traguardo e sicuri obiettivi.