E’ una lotta impari, facciamocene una ragione. Il Calcio Foggia 1920 sembra proprio un pugile di “peso piuma” che sta combattendo contro un pugile campione dei “pesi massimi”, praticamente NON c’è storia. Il Foggia, con tutta la buona volontà, sta prendendo schiaffoni e cazzotti da tutte le parti facendo solo una minima resistenza passiva per limitare i danni ma alla fine sicuramente se si continua con questo atteggiamento finirà inevitabilmente al tappeto.
Ieri eravamo tutti in attesa di sapere quanti punti di penalizzazione avrebbe comminato alla società di via Gioberti il Tribunale Federale, invece visto che il Calcio Foggia 1920 ha presentato una “istanza di rinvio”, che è stata debitamente valutata dagli organi preposti e accettata, l’udienza è stata rinviata alle 12,00 del 19 giugno prossimo. Il rinvio è stato chiesto dai Legali della società rossonera che avranno spiegato dettagliatamente e minuziosamente, nel documento consegnato, le motivazioni del mancato pagamento entro il 16 aprile scorso degli stipendi e dei contributi previdenziale ai propri tesserati e all’erario. La data del rinvio al 19 giugno 2025 ha anche un aspetto e un significato molto importante e preciso. Infatti, il Tribunale Federale vuole avere l’assoluta certezza prima di prendere una decisione come ha fatto con il Trapani (-8 Punti) e il Messina (- 14 punti) che il giorno 4 giugno il Calcio Foggia 1920 , anche se con notevole ritardo, dimostri di aver presentato oltre a tutta la documentazione amministrativa ottemperi anche ai pagamenti di quello che c’è da pagare e che NON è stato pagato ma soprattutto “iscriva” entro il 6 giugno la squadra al prossimo campionato.
Queste operatività sono state evidenziate e messe sotto osservazione ieri, presso il Tribunale di Bari in un’incontro tra le parti interessate e cioè l’Amministrazione Giudiziaria e il Calcio Foggia 1920, come si evince da una notizia uscita ieri dall’Agenzia Stampa ANSA, in cui si fa riferimento ad un’incontro presso il Tribunale di Bari tra Nicolas canonico e l’Amministratore giudiziario Avv. Chionna.
Schiaffi e cazzotti stanno arrivando, metaforicamente, sulla faccia del Calcio Foggia 1920 da tutte le parti come sul quadrato di un ring, purtroppo con una “minorata difesa” di uno dei due contendenti appunto il Foggia, che al momento è l’ultimo anello di una catena che NON è mai stata molto salda ed ermeticamente chiusa anzi negli ultimi tre mesi, dopo il 31 marzo scorso, si è rotta completamente perdendo per strada tutti i suoi anelli che la componevano.
Adesso, considerando che la società rossonera è sotto il controllo dell’Amministrazione Giudiziaria, Nicola Canonico dovrebbe sentirsi più protetto e quindi l’augurio che la maggior parte dei tifosi del Foggia si fa è quello di vedere “iscritta” la squadra rossonera al prossimo campionato di serie C 2025-2026, anche se proprio nella stessa giornata di ieri la Curva Sud ha esposto uno striscione molto eloquente che ha un pensiero completamente diverso dal comunicato scritto qualche giorno fa della Curva Nord e dagli Ultras 1980.
Non tutti, infatti, sono d’accordo sul fatto di ripartire dai Dilettanti per liberarsi della presenza di Nicola Canonico alla guida del Calcio Foggia 1920 dopo aver conquistato con lu unghie e con denti la salvezza sul campo.
Iscriversi al prossimo torneo di Lega Pro sarebbe la migliore soluzione anche se alla fine l’ultima parola spetta esclusivamente all’ex presidente Nicola Canonico. che magari in uno slancio di coraggio e di orgoglio, potrebbe decidere di continuare anche perchè al momento e non sappiamo ancora per quanto tempo , nessuno si avvicinerà al probabile acquisto delle quote societarie del Foggia.
Insomma, dal faccia a faccia di ieri apresso il Tribunale di Bari NON possiamo sapere di cosa hanno parlato le due parti e se sono arrivate ad una conclusione ma sicramente sarà da quell’ incontro che uscirà la fumata bianca oppure la fumante nera. In entrambi i casi però l’incontro determinerà inevitabilmente e senza appello il futuro del Calcio Foggia 1920.