Amministrazione Giudiziaria per il Calcio Foggia 1920

Quello che realmente ci interessa capire e sapere ci viene naturale e spontaneo pensarlo e ci porta a fare un’attenta riflessione. Il fatto che la società del Calcio Foggia 1920 sia stata messa in Amministrazione Giudiziaria  potrebbe avere ripercussioni sull’eventuale cessione delle quote societarie da parte dell’ex presidente rossonero nei confronti di potenziali acquirenti?
Di certo sappiamo che questo evento messo in atto dal Tribunale di Bari  d per conto della Direzione Investigativa Antimafia di Bari in collaborazione con la Questura di Foggia ha un significato ben preciso. La persona che è stata scelta, farà da “garante” e dovrà limitarsi a fare quindi da “controllore” su tutte le azioni che si svolgeranno da qui in avanti da parte dell’Amministratore Unico Michele Bitetto, attualmente reggente della società di via Gioberti e soprattutto di tutte le operatività che si svolgeranno da quando, ieri mattina, è stata emessa questa ordinanza, che ricordiamo è solo temporanea e servirà per verificare che NON ci siano infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata all’ interno della gestione sportiva del Calcio Foggia 1920.
Questo è un provvedimento unico nel suo genere che è stato applicato per la prima volta ad una squadra di calcio e il Foggia purtroppo sta facendo da apripista. Tutto è successo dopo la chiusura delle indagini partite dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo partite due anni fa dopo che nell’Azienda di Modugno della CN Costruzioni Generali di Nicola Canonico, in quel momento ancora presidente del Foggia in carica , fu messo sotto l’auto del figlio Emanuele nel parcheggio dell’Azienda di famiglia , un’ordigno esplosivo. Ma anche per i colpi di arma da fuoco che furono esplosi sull’auto dell’ex capitano rossonero Davide Di Pasquale parcheggiata all’interno dello stadio Zaccheria, oltre alle due taniche di benzina trovate vicino alle auto del segretario generale del Foggia Pippo Severo e dell’Amministratore Delegato dell’epoca Vincenzo Milillo.
Come però ha evidenziato anche il Questore di Foggia, il Dott. Alfredo D’Agostino, NON ci dovrebbero essere preclusioni affinchè le trattative esistenti per un’eventuale cessione delle quote societarie possano proseguire anche se il tutto si svolgerà sotto una lente d’ingrandimento e sotto un’attento esame di controllo per evitare condizionamenti e pressioni che portino verso la direzione di eventuali infiltrazioni di natura criminale, mafiosa ed estorsiva.
Quindi la logica ci induce a pensare che probabilmente le trattative iniziate oppure quelle che dovranno ancora uscire allo scoperto potranno svolgersi lo stesso ma solo se ci sarà la ferma volontà da parte dei possibili acquirenti di arrivare alla conclusione e al vertice della società rossonera il più presto possibile ma soprattutto se da parte di chi deve vendere ci sia la volontà di farlo, tenendo presente il reale valore di mercato della società del Calcio Foggia 1920 e guardando attentamente alla grossa debitoria che esiste sul bilancio attuale  della società rossonera, che dovrà accompagnare l’eventuale “Due Diligence” per arrivare alla cessione del 100% delle quote societarie..
Chiaramene parliamo di un valore che comunque NON può essere calcolato su una cifra estremamente alta e che dovrà tenere presente un’aspetto improcastinabile, infatti si sa che non esiste una patrimonializzazione all’interno del sodalizio rossonero. Insomma il Calcio Foggia 1920, al momento, NON possiede uno stadio di sua proprietà, NON ha un centro sportivo di sua proprietà e la rosa dei calciatori che possono fare patrimonio è composta da alcuni calciatori in scadenza nel 2026-2027, altri in scadenza immediata al 30 giugno 2025 e alcuni che sono invece in prestito e quindi NON di proprietà della società rossonera su cui NON si possono realizzare vantaggi economici sulla loro eventuale cessione con entrate di plusvalenze sopravvenienze attive.

 


In virtù di questa situazione se le trattative andranno avanti senza ulteriori intoppi, bisognerà tenere presente anche questo aspetto per calcolare il vero valore di mercato delle quote del Calcio Foggia 1920 per poi arrivare fino a quando il passaggio di proprietà non avverrà davanti ad un Notaio in maniera ufficiale. In questo caso sarà responsabilità dell’attuale proprietà provvedere a tutte le competenze economiche-finanziarie, stipendi, contributi e altre spese fisse e variabili ma soprattutto all’ ISCRIZIONE della squadra al prossimo campionato di serie C 2025-2026 che dovrà essere effettuata entro e NON oltre il 6 giugno prossimo .
Alla fine della fiera vogliamo ricordare a tutti che NON sappiamo se questo provvedimento restrittivo che riguarda l a messa del Calcio Foggia 1920 in Amministrazione Giudiziaria  tutto sommato possa identificarsi come una cosa del tutto negativa per la società di via Gioberti oppure possa essere la strada migliore per far sì che si arrivi al più presto ad un cambio al vertice societario che sarebbe propedeutico per l’inizio di una nuova pagina della storia del club rossonero.

 

             
I tifosi, soprattutto quelli delle Curve, lo sanno perfettamente che il tempo ci dirà la verità e ci darà l’esatta lettura di tutta la situazione e dei suoi sviluppi, anche se di tempo NON è che ce ne sia poi tanto anzi tutt’altro. Ma siamo fiduciosi e il tempo per guarire la “malattia” che assale il Calcio Foggia 1920 esiste ed è concreta, anche se è un tempo risicato e ridotto all’osso. Onestamente per NON prenderci in giro anche il tempo c’è siamo consapevoli che ne abbiamo decisamente poco….MOLTO POCO.

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