Domani ultimo atto di questa prima fase del campionato di serie C girone C 2023-2024. Il Foggia si e’ giocato la sua carta vincente domenica scorsa perdendo in casa lo scontro diretto contro i cugini dell’Audace Cerignola e ora pur vincendo domani a Teramo contro il Monterosi Tuscia, non sara’ arbitro del suo destino perche’ lomstesso e’ legato a due possibilita’ che esulano dalla squadra rossonera. La sconfitta interna dell’Audace Cerignola ad opera del Giugliano ed eventualmente lo scivolone del Catania nei play out, che consentirebbero a chi arriva 11° a prendere parte ai play off. Il Foggia di MIrko Cudini, forse alla sua ultima partita in panchina con i rossoneri, arriva a quest’incontro incerottato e con il morale sotto i tacchi ma deve prendersela solo con se stesso. Dopo un rincorsa per uscire dalle secche della zona pericolosa che si era creato con un mese di gennaio devastante, dopo il ritorno in panchina del tecnico Marchigiano, era riuscito a portarsi nella griglia per la “post season” ma e’ riuscita e mandare tutto a monte in tre partite, Latina, Casertana e Cerignola. Al termine della gara di domani saranno e saremo pronti a tirare le somme di una stagione che ancora non sappiamo se potremo definirla almeno “dignitosa”, come la proprieta’ (!) aveva pronosticato questa estate oppure “disastrosa” come poi di fatto si sta rivelando. Tutto l’ambiente rossonero e’ ancora legato ad una flebile speranza, che forse non portera’ a nulla ma che pero’ sarebbe almeno orgoglioso di poter raggiungere per il quarto anno consecutivo e cioè l’ingresso nei play off che poi sono un torneo dentro un’altro torneo dove una squadra neanche si aspetta quello che potrebbe accadere. Basta vedere quello che e’ accaduto la scorsa stagione, con il Foggia che sembrava spacciato gia’ dal primo turno contro il Potenza per poi arrivare fino alla doppia finale persa contro il Lecco (!). Cosa accadra’ dopo le 20.15 di domani sabato 27 aprile 2024? Bisognera’ capire prima di tutto a livello societario cosa ci aspetta, se si continuera’ con questo “vertice” che si e’ insediato tre anni fa alla guida del Foggia oppure arrivera una nuova proprieta’ per poter ripartire ex novo e soprattutto con altre ambizioni. Tra 48 o al massimo 96 ore qualcosa dovrebbe apparire all’orizzonte del Calcio Foggia 1920 al momento avvolto da una fitta nebbia e tuttti aspettano con ansia e trepidazione per riuscire a comprendere se alla fine della fiera aveva ragione il “Maestro Boemo” con le sue affermazioni al termine della stagione 2021-2022 e cioe’ che a Foggia non si potra’ mai piu’ fare calcio con determinati “personaggi” con il chiaro riferimento all’attualer proprieta’ (!), oppure voltando colpletamente pagina e forti dell’esperienza di questo campionato e dei due precedenti, si decida di programmare seriemente l’ascesa del Calcio Foggia 1920 verso una categoria, la serie B, che sarebbe piu’ consona alla “storia” e al “blasone” di una piazza e di un’intera Citta’ che e’ legata alla sua squadra di calcio in maniera INDISSOLUBILE.

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