Ma a che gioco sta giocando il proprietario (!) delle quote di maggioranza del calcio Foggia 1920? Ieri alle 18,00 il maggior azionista (!) rossonero, speriamo ancora per poco, fa uscire tramite la sua “professionale” area comunicazione, un comunicato indirizzato a tutti i cari tifosi, comprese le Istituzioni Cittadine nella persona della Sindaca Maria Ida Episcopo, preannunciando di consegnarle “gratuitamente” le sue quote societarie. Il tutto senza peraltro essersi interfacciato prima con la stessa Istituzione Comunale. Poi cosa scrive nel comunicato, anzi cosa minaccia? Querele a destra e a manca e come ciliegina sulla torta, mette anche dei “paletti” su chi la Sindaca dovrebbe e potrebbe acquistare la societa’ rossonera, escludendo l’eventuale cessione delle quote agli imprenditori locali capeggiati dal Dott. Antonio Salandra, che avevano gia’ tentato la scorsa estate di insediarsi al vertice della societa’ di viale Ofanto e che avevano offeso, secondo lui,  la sua “intelligenza”. Facciamo alcune precisazioni che riteniamo necessarie affinche’ si capisca bene cosa sta succedendo oppure cosa potrebbe succedere. I famosi “divulgatori di notizie”, che da tre anni incoraggiano l’attuale proprietario (!) del Foggia, hanno inventato di sana pianta una fantomatica oltre che inesistente PEC fatta arrivare alla proprieta’ da parte della socia creditrice Maria Assunta Pintus. Niente di piu’ “farlocco” e “destituito di ogni fondamento “, infatti la diretta interessata, da noi contattata, ci ha smentito categoricamente questa affermazione, anche perche’ diteci che senso avrebbe bloccare una possibile vendita del Calcio Foggia 1920 da parte della Dott.ssa Pintus stessa, che invece dovrebbe essere contenta se la eventuale vendita verrebbe effettuata per davvero? La Pintus vuole recuperare i soldi che non gli sono, al momento, stati pagati dall’atto della cessione da parte sua delle quote societarie e che del contenziono contro CN se ne stanno occupando i Tribunali. Detto questo ripetiamo, a che gioco sta giocando il maggior azionista, (!)? Forse al gioco delle “tre carte”, questa vince e le altre due perdono?

 

             

La Sindaca, Dott.ssa Episcopo, in una intervista di questa mattina insieme all’Assessore allo Sport Mimmo di Molfetta, ha puntualizzato due aspetti importanti. Il primo riguarda di aver appreso dalla stampa della decisione del patron (!) di voler “regalare” al Comune di Foggia e quindi alla sua maggiore istituzione, le quote di sua pertinenza ma solo a parole , perche’ al momento dell’intervista nulla di ufficiale era ancora avvenuto. Poi ha fatto intendere , anche se i tempi che portano al 4 giugno 2024, ultimo giorno per iscrivere la squadra al campionato 2024-2025, sono molto ristretti, che l’Amministrazione Comunale, avendo fatto un tavolo con legali ed esperti di diritto sportivo, ha gia’ sondato il terreno per trovare nuovi acquirenti per il Calcio Foggia 1920. Di sicuro la pubblica Amministrazione cittadina, vigilera’ affinche’, se dovesse esserci questa eventuale cessione, si farebbero trovare pronti per trovare la migliore soluzione. Il perche’ e’ facilmente intuibile, per chi ha un pò di buon senso, infatti come tutti sanno la squadra di calcio rossonera e’ un patrimonio dell’intera Citta’ e NON di un singolo personaggio, anche se detiene le quote di maggioranza.

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