L’attuale, speriamo ancora per poco, azionista di maggioranza (!) del Calcio Foggia 1920 decide di fare lunedi’ scorso, a sua firma, un comunicato stampa e lo fa pubblicare dalla sua “professionale” area comunicazione sul sito ufficiale della societa’. Ma noi ci chiediamo, la famosa e sbandierata conferenza stampa gia’ programmata oppure i suoi proverbiali “monologhi” ai quali ci ha abituato in questi tre anni di gestione, che fine hanno fatto, forse aspettava di essere ” 10 punti avanti in classifica”? Forse un confronto faccia a faccia con gli addetti all’informazione, quelli seri e non schierati, gli ha messo un pò si soggezione visto che avrebbe dovuto rispondere certamente a domande precise e molto scomode alle quali avrebbe dovuto rispondere con una verita’ che non c’è mai sembrata a lui molto congeniale? Ma torniamo al comunicato stampa. Come puo’ un massimo dirigente sportivo, (!) che decide di interessare e coinvolgere un’Istituzione come la Sindaca della Citta’ di Foggia, affermare senza averne parlato ed essersi confrontato prima con la stessa Istituzione magari con una mail o una Pec oppure anche con una semplice telefonata, di volergli cedere “gratuitamente” le sue quote societarie perche’ ha deciso di abbandonare lo “scettro del comando” della societa’ rossonera? E poi come puo’ permettersi di “imporre dei ” paletti e condizioni vessatorie?

 

La risposta della Dott.ssa Episcopo non si e’ fatta attendere, infatti agli organi d’informazione, la Sindaca oltre a chiarire che al momento nulla di ufficiale e’ arrivato sul tavolo del Comune, ha voluto chiarire con fermezza che mai, sia Ella che l’Amministrazione Comunale, accetterebbero di ricevere un’incombenza del genere accettando “paletti” e “condizioni” di qualsiasi natura o forma di costrizione. Quando si dice che la decenza non ha mai un limite. Poi c’è un’altro aspetto relativo allo stesso comunicato, che non fa altro che rafforzare quello che pensiamo veramente del maggior azionista (!), speriamo ai titoli di coda, del Calcio Foggia 1920.

Il “patron” (!) si e’ prodigato per ringraziare tante persone dai tifosi, Cudini fino al Team Manager, dimenticandosi secondo noi volutamente, di ringraziare personaggi del calibro di Zdenèk Zeman e Peppino Pavone che il primo anno della sua gestione, gli hanno fatto raccogliere plusvalenze importanti per la cessione di alcuni calciatori presi a “parametro zero” e anche valorizzati calcisticamente, personaggi che a fine campionato dopo aver raggiunto i play off, sono scappati per la disperazione.

Come ha potuto non ringraziare Matteo lauriola e soprattutto Fabio Gallo che nella seconda stagione dopo il “flop” di Belviso e Boscaglia, ha preso la squadra penultima a 4 punti e l’ha portatat fono al 4° posto con 43 punti, prima di dimettersi e scappare anche lui dalle ingerenze della propieta’ (!) e del nuovo Ds Sapio “evaporato” in breve tempo anche lui? E come puo’ essersi dimenticato, volutamente, di ringraziare Delio Rossi che ha portato fino alla finale play off il Calcio Foggia 1920 facendo parlare, dopo molti anni, tutta l’Italia del “miracolo” rossonero, del quale lui era il maggiore azionista (!) ? Allora ci vogliamo limitare , dopo aver riletto attentamente, per non incorrere in eventuali condizionamenti psicologici, il famoso comunicato e ascoltato la risposta della massima carica della Citta’ di Foggia a prendere atto della famosa frase del Principe della risata Antonio De Curtis in arte Totò e la vogliamo rivolgere all’attuale azionista di maggioranza, (!) speriamo ancora per poco,del Calcio Foggia 1920…….. ” MA CI FACCIA IL PIACERE”.

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