Non e’ che a volte sono gli sponsor che portano…..iella?

Quelli che hanno superato la sessantina, si ricorderanno l’anno in cui “retrocedemmo” forse perche’ sul fronte delle maglie del Foggia comparve lo sponsor di una marca di casalinghi che secondo la voce popolare, portava “iella” a tutti coloro che si erano fatti portavoce di quel marchio. Ebbene, non e’ che quest’anno, in regime di ridimensionamento, in un equilibrio economico finanziario e dovendo disputare, secondo il dettame della proproieta’ (!) del Calcio Foggia 1920, un campionato dignitoso, si e’ stati costretti a mettere sulle maglie del club il nome di un’azienda che porterebbe “iella” allo stesso livello, forse anche di piu’, visto che parliamo di un marchio che ci ricorda le troppe vicissitudini che abbiamo e che stiamo attraversando? Naturalmente non ci riferiamo certo  all’amico e imprenditore Gianni di Carlo (ndr).
Noi attempati, che abbiamo vissuto gli anni d’oro del Foggia ma anche periodi meno buoni, non lo pensiamo assolutamente. pero’ un vecchio saggio della politica Italiana una volta disse ” a pensare male si fa peccato, ma a volte si indovina”.

Ma su, avrete capito che stiamo solo scherzando, anche un po’ per sdrammatizzare in momento negativo che ci vede protagonisti. Davvero dobbiamo pensare ad una leggenda metropolitana fantastica come questa? Certamente no.
Piuttosto parliamo di cose serie. Se la scorsa stagione non sono bastati 5 allenatori e 3 direttori sportivi, anche in questa in corso, non stiamo messi meglio. Sono gia’ saltati Cudini, Olivieri, Coletti e perche’ no, anche Vacca che ha deciso di non giocare piu’ e di dilettarsi a preparare ul suo futuro di allenatore magari in Inghilterra con De Zerbi , pero’ usando come ” cavia” la squadra del Foggia. Ma questi tecnici che si sono gia’ avvicendati sulla panchina del Foggia senza risultati, sono solo l’effetto del problema, la causa va sempre ricercata sempre a monte. Chi li ha scelti, a parte quei senatori che nello spogliatoio si sono imposti con la proprieta’ (!) nel voler, dopo l’esonero di Cudini, continuare con l’ AUTOGESTIONE interna? Perche’ un Ds, se ha un certo carattere e la competenza, non si e’ imposto per scegliere un’allenatore navigato, di esperienza e caratterialmente forte come fece Lauriola lo scorso anno portando a Foggia dall’Arzebaigian Fabio Gallo, che secondo il maggior azionista (!) del Foggia, era lì solo per mettere i “cinesini”sul campo ma poi dopo aver preso la squadra rossonera a 7 punti e penultima, porto’ il Foggia al quarto posto con 43 punti prima di dimettersi?
Perche’ il maggior azionista(!), non ha inquadrato la situazione che si stava facendo preoccupante e, decisionale come dice di essere, anziche’ perdere tempo a criticare chi lo critica, non ha valutato visto la sua ventennale competenza ed esperienza nel calcio, che si poteva precipitare verso risultati negativi che ci avrebbero portato dove poi ci hanno portato ora, cioe’ a tre punti dalla zona play out?
A queste domande la risposta e’ una sola. Dare in fretta una sterzata, sia con la ricerca e la messa sotto contratto di una guida tecnica adeguata, che cambi la fisionomia dello spogliatoio, tenendo a freno quei pochi senatori che ancora ci sono, sperando che vadano via e organizzando un gioco adeguato  aella squadra. Sappiamo tutti che il male minore sarebbe far ritornare Mirko Cudini, ancora sotto contratto, che pur con i suoi errori e’ il meno colpevole della situazione che si e’ venuta a creare in casa rossonera ma la svolta tecnica deve arrivare assolutamente e anche con la velocita’ della luce se si vuole salvare questa stagione “dignitosa”.
Il mercato? Sono stati presi 4 calciatori di buona fattura, ma chi li ha scelti e sulla base delle indicazioni di chi? Di Coletti che non c’è più, di Vacca che resta solo un calciatore, di Belviso o del vice presidente visionario (!) oppure  del patron (!) stesso?
Non scherziamo. Il mercato lo fa l’allenatore con il direttore sportivo e la proprieta’ (!) deve solo  mettere mano al portafogli. Ed e’ quello che in questa fase finale del mercato di riparazione, mancano ormsai 8 giorni alla sua conclusione, il Foggia dovrebbe dare una seria e veloce accelerata.

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