Gli speaker delle stazioni ferroviarie sono abituati a gridare per due volte il nome della stazione quando un treno arriva. Per Mirko Cudini l’ultimo treno passa per il “Monterisi” di Cerignola. Anche se squalificato per un turno dopo il finale burrascoso contro il Potenza, sara’ l’ultima occasione che avra’ il tecnico rossonero per cercare di uscire da una crisi che ormai si e’ fatta ingestibile. Domani, venerdì, forse potrebbe esserci una svolta a livello societario, non sappiamo se ci sara’ realmente e se potra’ essere migliore o peggiore di quella che attualmente accompagna i rossoneri ma sappiamo che potrebbero arrivare dei cambiamenti significativi.

 

               

Ma siamo sicuri, dopo tante volte che abbiamo sentito e vissuto questa situazione, che chi vuole vendere e anche chi vuole comprare le quote del Calcio Foggia 1920, riesca a sedersi davanti ad un Notaio? Nel frattempo Cudini sara’ ancora al suo posto nella trasferta contro gli Ofantini e ci auguriamo che abbia avuto la capacita’, in questa settimana particolare, di rimettere a posto almeno una parte dei cocci di un vaso caduto e che si e’ rotto in mille pezzi. Ci auguriamo che il tecnico abbia ricompattato lo spogliatoio ormai diviso tra “senatori” e “giovani”, evidenziando uno dei motivi del perche’ le cose non vanno per il verso giusto sul campo. Insistere anche con i continui cambi di modulo, non aiuta a trovare i giusti equilibri tra le prestazioni e i risultati. Siamo arrivati, dopo 17 partite di campionato più 3 di coppa Italia, ad una determinazione, il modulo 3-5-2, per le caratteristiche di questi calciatori e in attesa della sosta Natalizia e l’inizio del mercato di gennaio, resta quello che potrebbe cambiare e rivoltare radicalmente l’inerzia del gioco della squadra e rimetterla nella direzione migliore, poi sara’ quello che sara’. Se dovesse accadere quello che quasi tutto l’ambiente rossonero si augura, dal primo momento che l’attuale proprietà si e’ insediata in via Gioberti, allora aspettiamoci sconvolgimenti che cambierebbero tutti gli scenari e prepariamoci anche ad alcuni colpi di scena clamorosi. Abbiamo notizie che soprattutto nell’area tecnica ci potrebbero essere ribaltoni epocali.

 

Sappiamo che cambiera’ la figura del direttore sportivo, ( probabile l’arrivo di  Matteo Lauriola ) infatti potrebbe insediarsi questa figura che già conosciamo, per averlo avuto lo scorso campionato se pur per un breve periodo e che e’ un profilo di grande competenza, molto determinato ed anche pronto a fare una grande “epurazione” di tutti quei calciatori inutili. Un uomo che non ammette intromissioni e ingerenza nello spogliatoio da parte di nessuno e quando diciamo nessuno… intendiamo nessuno., esattamente come il suo “mentore” Peppino Pavone. Solo allora dopo  aver fatto una pulizia dei tanti “pesi morti” e un grosso alleggerimento del monte ingaggi, si potra’ parlare di far entrate nuovi calciatori nella rosa della squadra rossonera che saranno poi a disposizione, per tutto il girone di ritorno e speriamo anche oltre, del vecchio o del nuovo allenatore. Calciatori che saranno funzionali  realmente nei reparti dove necessitano, per far fare un vero salto di qualita’ al Foggia, che avra’ così la possibilità di recuperare l’immagine e l’autostima “ambiziosa” per una piazza come quella rossonera. Sara’ importante farlo da subito per poter uscire dall’anonimato di una posizione di classifica che invece dovra’ accompagnare con le prestazioni e i risultati la squadra dei satanelli  verso i play off, cancellando il  vecchio slogan “dignitoso”  che la Citta’, gli addetti ai lavori  e i tifosi del Foggia, ogni volta che lo sentono nominare, dimostrano di avere una palpabile ritrosia e una forte allergia.

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