Cambiano i protagonisti dallo scorso anno a ieri pomeriggio ma a Picerno e’ sempre la solita solfa, si esce sconfitti e anche in malo modo. Gli ultimi 15 minuti del primo tempo avevano fatto ben sperare i 700 tifosi accorsi al “Donato Curcio” e anche a chi stava seguendo la partita da casa, invece il secondo tempo e’ stato, come succede spesso, il solito secondo tempo del Foggia. Due gol subiti, tanta confusione, nessuna azione degna di nota e soprattutto nessun tiro in porta. Pensare che anche l’AZ Picerno e il Taranto , non ce ne vogliano queste due squadre, ci hanno superato in classifica, non e’ proprio il massimo. Il Foggia scende al 9° posto perdendo in tre gare 5 posizioni in classifica raccogliendo solo un punto.
Pensavamo che la partita contro la Virtus Francavilla fosse stata la peggiore ma ci sbagliavamo, quella contro l’AZ Picerno e’ stata di gran lunga la piu’ brutta tecnicamente, come intensita’, come determinazione e come concentrazione dal Foggia delle 12 gare ufficiali giocate.
Onestamente non abbiamo nessuna voglia di continuare a scrivere del “nulla cosmico” che ha accompagnato la partita di oggi pomeriggio, costretti ad analizzare solo gli ultimi 15 minuti del primo tempo giocati dalla squadra di Cudini che, parliamoci chiaro, ha le stesse colpe dei suoi calciatori, perche’ le belle prestazioni e le brutte figure le fanno tutti i componenti del gruppo squadra.
Chiudiamo, quindi, il racconto di questa sconfitta in terra Lucana, giriamo pagina velocemente e pensiamo alla partita di sabato prossimo allo Zaccheria contro il Sorrento, avvisando mister Cudini e i suoi calciatori che non sara’ la stessa partita disputata e vinta a mani basse per 5 a 0 in coppa Italia.
Foggia avvisato, mezzo salvato.