Il Foggia a Trapani cala il ” sette di cuori “

La cosa che più ci ha infastidito, della vigilia di questa partita tra il Trapani ed il Foggia, terminata 0 a 0, e’ stato tutto il contorno creato ad arte per l’intera settimana che l’ha preceduta. In primis da Valerio Antonini presidente dei granata che ha parlato con enfasi ed euforia della sua squadra, nemmeno stesse parlando del Manchester City, mentre di fatto il Trapani rimane una mediocre squadra di centro classifica, poi si e’ vantato di aver scelto Capuano per la panchina, un allenatore che nella sua storia calcistica ha sempre fatto giocare le sue squadre per non prendere gol pur avendo, a volte, un potenziale d’attacco di prim’ordine come oggi ha nella sua squadra.
Questa supponenza, questa maleducazione, questa ipocrisia e soprattutto quella frase di “bassa lega” rivolta da Capuano al presidente del Foggia Nicola Canonico per il tecnico di Pescopagano alla fine sono tornate indietro come un boomerang, pur avendo in squadra Facundo Lescano realizzatore di 15 reti che però ieri non l’ha mai vista la palla se non negli spogliatoio a fine partita.

 

                                   
Il Foggia porta a casa dal “provinciale” di Trapani il suo settimo risultato utile consecutivo e alla fine della prima partita del girone di ritorno, con la sosta natalizia alle porte, si piazza al 12° posto a soli tre punti dalla zona play off e con almeno quattro squadre nel mirino che potranno essere facilmente superabili alla ripresa del campionato gia’ dal 6 gennaio.
Diamo atto a Luciano Zauri di aver compiuto un capolavoro con questa squadra, che vogliamo ricordare a tutti e’ stata costruita e assemblata malissimo in estate, un capolavoro sia tattico che tecnico, basta ricordate la classifica del Foggia alla fine della 13a giornata e prima delle ultime sette partite giocate fino a d ora che hanno portato 4 vittorie e 3 pareggi con 15 punti messi in cassaforte e sole 2 reti subite, frutto di una solidita’ e compattezza di tutta squadra in ogni reparto che fino a quaranta giornin fa era impossibile immaginare.
Ora tocca a Luca Leone, il direttore sportivo rossonero, che con la sua capacita’ tecnica e profesionale di uomo navigato nel calcio e soprattutto con la parte economica che Canonico mettera’ a sua disposizione, cerchera’ con con l’apertuta del mercato di gennaio individuare quelle figure che possono far fare, alla squadra del Foggia, un salto di qualita’ in avanti e raggiungere un nuovo scenario che riguardera’ la posizione di classifica, per poter avere tranquillita’ e pensare anche ad un futuro in questo campionato che porti gioia nei cuori di tutti i tifosi del Foggia che vorranno certamente dimenticare come tutti noi addetti ai lavori la “disgrazia” che ha caratterizzato questo 2024 e che non ha nulla a che vedere con il calcio giocato ma che purtroppo riguardauna tragedia che ha impedito a quattro giovani ragazzi di continuare a seguire le sorti del Foggia, volando in cielo per il troppo amore verso la propria squadra del cuore.

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