Terminate le “libagioni” di Capodanno e lunedì nel giorno della festa dell’Epifania, finalmente il Foggia torna a giocare. Si torna in campo con una novita’ importante per tutto l’ambiente rossonero, infatti, le due curve del tifo organizzato hanno deciso di riprendere ad incitare la squadra, pur con un dolore che non potrà mai essere cancellato per la morte di SAMUEL, GAETANO, MICHELE e SAMUELE, che hanno perso la loro giovane vita per l’amore verso la propria squadra del cuore, il Foggia. Lo Zaccheria dalla partita contro il Team Altamura tornerà a colorarsi di rossonero, a far sventolare le sue bandiere e a cantare per sostenere i satanelli in un’impresa che può ancora riservare molte sorprese in questo girone di ritorno.
La squadra rossonera ha utilizzato buona parte di questa sosta delle festivita’ natalizie per il recupero degli infortunati ma soprattutto per attuare con il tecnico Luciano Zauri e il suo staff, una ripresa e un richiamo invernale della preparazione che dovrebbe portare i rossoneri direttamente fino al 27 aprile, quando terminera’ la “regolar season” di questo torneo con una condizione fisica ottimale.
La speranza sara’ quella di poter continuare a correre anche dopo la fine della prima fase del campionato con abbastanza “benzina” nel proprio serbatoio, per affrontare i play off, se verranno conquistati, nella migliore condizione sapendo che si tratta di un campionato nel campionato, pieno di insidie, di incognite ma che può riservare anche molte soddisfazioni e soprattutto dove tutto può accadere se ci saranno determinate situazioni e un pò di fortuna, sperando che il Foggia le sappia cogliere come e’ successo della stagione 2022-2023 quando i rossoneri , arrivarono alla finale contro il Lecco, purtroppo perdendola ma che fu un traguardo raggiunto quando nessuno avrebbe scommesso un “soldo bucato” sulla squadra allora allenata da Delio Rossi.
Si riprende, quindi, lunedì 6 gennaio alle 17,30 presso lo stadio Pino Zaccheria contro il Team Altamura, con la squadra di Luciano Zauri che avra’ un unico obiettivo, puntare senza se e senza ma alla conquista dell’ottavo risultato utile consecutivo, dopo aver disputato le ultime 7 partite del 2024 senza nessuna sconfitta, con 4 vittorie e 3 pareggi ma anche con solo 2 reti subite.
L’avversario di turno, il Team Altamura, neo promossa e allenata dal tecnico Di Donato, in classifica e’ dietro ai rossoneri di 2 punti ma il Foggia ormai guarda alle squadre che le sono davanti. Il Sorrento a 27 punti, l’ AZ Picerno e il Trapani a 28 punti ma anche il Giugliano che e’ a 30 punti, solo tre in più dei rossoneri.
E’ iniziato il calcio mercato di gennaio e la domanda che tutti i tifosi e gli addetti ai lavori si fanno e’c osa riservera’ questa finestra di trattative al Calcio Foggia 1920?
Il direttore sportivo Luca Leone ha gia’ sul suo taccuino alcuni nomi che serviranno per migliorare la rosa a disposizione del tecnico abruzzese. Partiranno, con molte probabilita’, Santaniello, Danzi, Marzupio e anche Ascione ma c’è ancora qualche altro calciatore (Murano ndr) che sembra avere la valigia pronta. Mentre su chi potrebbe arrivare alla corte del Foggia e vestire la maglia rosonera non vogliamo azzardare oggi dei nomi a caso, sappiamo di alcune indiscrezioni che “bollono in pentola”, una di queste riguarda il probabile arrivo del difensore centrale Polacco, classe 2002, Patryk Peda attualmente in forza al Palermo in serie B dove ha collezionato solo 3 presenze ma aspettiamo di avere delle certezze perche’ sara’ molto importante, per Luca Leone e Nicola Canonico, non sbagliare e riempire con altre “figurine” le caselle che mancano a questa squadra, con calciatori che alla fine non tornino utili alla squadra rossonera.
Sara’ importante portare a Foggia profili adatti alle caratteristiche che Luciano Zauri richiede per il suo gioco e per i suoi schemi, se si vuole veramente fare un salto di qualità e approdare alla seconda fase del campionato con la giusta determinazione e la giusta consapevolezza di poter portare a casa un obiettivo in linea con le aspettative della societa’, della squadra, del suo staff ma soprattutto alle aspettative dei tifosi rossoneri che dopo quattro anni di tribolazioni e delusioni si meritano di ottenere.