Nel linguaggio calcistico quando si arriva ad affrontare una partita molto difficile e delicata, si usa dire che si è arrivati davanti ad un bivio. La trasferta del Foggia in Sicilia e’ davvero una gara che deciderà quale sarà la strada da prendere per il futuro di questo campionato.
Luciano Zauri e i calciatori rossoneri, però, rispetto al Trapani ci arrivano con il morale a mille e lanciati alla velocita’ di una Ferrari sulla pista di un’autodromo.
La squadra, come tutto l’ambiente, sono galvanizzati non solo per la ritrovata tranquillita’ ma anche per la classifica, per i risultati e soprattutto per la crescita delle proprie prestazioni sul terreno di gioco che promettono molte cose buone per il resto del torneo 2024-2025.
Vogliamo analizzare tutti e tre i reparti uno per uno.
Il Foggia ha ritrovato un portiere, Pietro Perina, che ha alzato notevolmente l’asticella del suo rendimento nel momento in cui ha sentito da parte del tecnico Marsicano quella fiducia della quale, soprattutto chi deve difendere la propria porta, ha assoluto bisogno.
Il Foggia ha trovato gli equilibri e le distanze giuste in tutto il “reparto difensivo”, perchè Zauri ha fatto delle scelte ben precise e i risultati gli stanno dando ragione. Basti pensare a quando la squadra rossonera sotto la gestione di Brambilla prima e Capuano dopo, nelle prime 13 partite prendeva tanti gol di cui molti con tiri da 30 metri. Ora invece in sei partite ha subito solo due reti e questo e’ un segnale forte e importante.
Il Foggia ha trovato anche nel “reparto di centrocampo” una migliore solidita’, compattezza e qualita’ nel tradurre gli schemi di gioco del proprio allenatore che hanno portato la squadra a giocare bene tra le due linee e nel riempire con ampiezza tutto il campo in profondita’ ma soprattutto la condizione fisica di tutti i calciatori che compongono questo reparto e’ in crescita. Il reparto nevralgico del gioco che ha fatto emergere anche la qualita’ dei singoli calciatori della squadra rossonera.
Il Foggia ha trovato nl suo 4-3-3 particolare e mascherato i trequartisti che sostengono questo modulo nel “reparto d’attacco” che sono bravi ad attaccare gli spazi, a crossare dal fondo e far male anche in zona gol perche’ permettono di far salire la squadra e anche i difensori che spesso si trovano in area di rigore e segnano. Ma questi trequartisti hanno anche caratteristiche particolari per svolgere bene la fase di non possesso. Se proprio vogliamo trovare un difetto a questo reparto, dobbiamo guardare alla mancanza di reti da parte del nostro centravanti di ruolo, Jacopo Murano, che purtroppo non ha ancora espresso tutta il suo valore per diversi motivi e la speranza del popolo rosonero e’ quella che nel girone di ritorno possa tornare a dimostrare che i 20 gol segnati lo scorso campionato per farlo divenrare il capocannoniere del giroe C della serie C, non sono arrivati per caso.
Questo e’ il Foggia di oggi, alla vigilia della partita-bivio di Trapani, che chiudera’ l’anno solare 2024 e dara’ inizio al girone di ritorno prima della sosta per le festivita’. Poi il 6 gennaio si riprendera’ a giocare con la gara interna contro il Team Altamura. Ci sarà in quel periodo in pieno svolgimento il mercato di riparazione ma saremo gia’ nel 2025. E ‘ sara’ tutta un’altra storia.