Mancano otto giorni al Santo Natale 2024 e ne mancano sei all’inizio delle festività e alla sosta del campionato di serie C girone C. Ma mancano anche sei giorni alla partita del Foggia contro il Trapani. Che partita sara’ quella in terra siciliana? Senza ombra di dubbio sarà una partita dai mille risvolti, sia tecnici che ambientali. Sono molteplici le analogie tra le due squadre, le rispettive proprietà e il loro percorso nella prima parte della “regular season”. Prima fra tutte la classifica. Solo tre punti separano le due squadre , 24 punti ha il Foggia di Zauri e 27 punti ha il Trapani di Capuano. Poi ci sono stati i cambiamenti a 360° dei due Presidenti, Valerio Antonini e Nicola Canonico, che nel girone d’andata sembravano essersi messi d’accordo su come “stravolgere” tutto quello che avevano messo in preventivo in estate, cambiando tre allenatori e i loro due direttori sportivi con la speranza di migliorare le performance dlle loro squadre e la loro posizione in classifica, che al momento vede le due squadre “galleggiare” al centro della classifica, mentre a luglio tutti gli addetti ai lavori pensavano che potessero lottare per le posizioni di vertice e per la promozione diretta in serie B. Oggi si e’ fatta breccia nel cuore delle tifoserie, rossonera e amaranto, anche un’ amarcord molto sognificativa e per nulla banale.
Al cospetto del Foggia di Zauri e Leone il Trapani presenta due ex molto particolari, il “grande” Peppino Pavone e Eziolino Capuano. Questo momento da “libro cuore”, rende la gara di lunedì sera, ancora più speciale e non solo per la posta in palio ma anche perche’ le stranezze del calcio e di un regolamento della Lega ” scellerato” che fanno salire i battiti velocemente e al limite della tachicardia, per i ricordi che si frappongono a tutto il resto che circonda questa partita, che sarà certamwente e sicuramente diversa da tutte le altre.