Archiviata la gara e i tre punti acquisiti contro il Team Altamura, si pensa gia’ alla prossima partita di domenica contro il Monopoli. Massimo Brambilla sta facendo un ottimo lavoro e su questo nessuno può dire il contrario, un lavoro iniziato nel ritiro in Calabria e prosegiuto a Foggia, un lavoro prima ancora mentale, perche’ se il cervello funziona e da gli imput giusti, anche le gambe vanno che e’ una meraviglia. Assimilare nuovi schemi di gioco e soprattutto farli applicare con la continuita’ e la precisione che abbiamo visto in queste prime due partite di campionato, non deve essere stato facile ma a questo hanno contribuito sicuramente anche e soprattutto i calciatori che con il lavoro e la loro applicazione giornaliera negli allenameni, domostrando che volere e’ potere. E siamo sicuri che ancora non si e’ visto il vero Foggia, quello che ha in mente il tecnico di Vimercate. Perche’ a parte la condizione fisico-atletica, che non e’ ancora al 100% ma e’ comunque a buon punto, ci saranno ancora molti margini di miglioramento. Ci sono alcuni giocatori importanti fuori squadra, però nel momento in cui tutta la rosa sara’ a disposizione di Massimo Brambilla, il Foggia potra’ essere considerata una vera protagonista.
E questo anche per merito, dobbiamo ammetterlo, del nuovo volto societario con Nicola Canonco in primo piano ma anche il direttore sportivo Domenico Roma che ha scelto e portato alla corte dei rossoneri, calciatori qualitativamente molto validi e sorattutto funzinali alle richiesta del tecnico e al suo modulo di gioco, certamente difficile da atuare, certamente comlicato se non si e’ fisicamente al massimo della forma ma quando potra’ essere svolto con tutti i tasselli al loro posto e al massimo della concentrazione, portera’ i frutti desdiderati. E non e’ tutto.
Domenica contro il Monopoli arriva il momento dell’esordio del capocannoniere della scorsa stagione, Jacopo Murano, con i suoi 20 gol e la voglia che ha dentro di rproporsi all’attenzione di tutti e soprattutto ai tifosi del Foggia, con molti gol importanti e decisivi. Siamo certi che giocare con un bomber che fa della velocita’, dello scatto, della profondita’ e del senso della rete, facilita anche il gioco dei treqartisti, lo ha dimostrato Michele Emmausso in queste due gare, con i suoi inserimenti e i suoi 4 gol ma non di meno hanno fatto Orlando e Zunno con la loro classe e la bravura non solo nel saper noscondere la palla all’avversario ma anche nel mettere in condizione loro stessi e gli altri di andare a rete. Il ritorno in campo del capitano Millico dara’ quel pizzico di imprevedibilita’ e di tecnica nell’andare al cross e al tiro in porta e perche’ no anche a segnare. Santaniello e Sarr saranno due pedine, in attacco, fondamentali per poter mettere in atto da parte di Massinmo Brambilla anche alri schemi di gioco e per dare il loro contributo nel omento in cui saranno chiamati dal loro allenatore a scendere in campo.
Una menzione particolare, per concludere, vogliamo farla per Simone Tascone. Lo scorso campionato era arrivato dal mercato di gennaio e non aveva poturo rendere al massimo anche per piccoli problemi fisici. Ma in questo inizio di stagione sta dimostrando le sue qualita’ tecniche, sia come mediano d’impostazione e di interdizione ma anche per come riesce a tenere alta la linea di centrocampo con grande personalita’ e continuita’. Insomma tutto sembra andare per il verso giusto, auguriamoci che si continui su questa strada, una strada difficile, tortuosa, complicata, non facile ma proprio per questi motivi il traguardo sara’ molto più coinvolgente e travolgente nel momento in cui dovesse essere raggiunto.