Dire che venrdì scorso, alla presentazione ufficiale del nuovo Direttore Sportivo Domenico Roma e dell’allenatore Massimo Brambilla, abbiamo visto e sentito il solito Nicola Canonico aggressivo, spocchioso e supponente, diremmo un’enorme bugia. Evidentemente i tre anni di gestione appena trascorsi con tutti gli errori commessi ma anche con alcune cose di buono che sono state fatte, deve averlo fatto ragionare e aprire la mente all’imprenditore di Palo del Colle. Essere empatico e “unire” anzichè “dividere” può solo giovare sicuramante non solo a lui stesso ma a tutto l’ambiente rossonero. La strada per arrivare alla serie B, deve essere uguale per tutte le componenti che ruotano intorno al pianeta del Calcio Foggia 1920, remare tutti verso una direzione ben precisa e’ un’optional delicato, univoco e fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo e qualsiasi risultato sportivo e non. Dimenticato e cancellato l’aggettivo “dignitoso”, che non faceva per nulla al caso del Foggia, ci e’ parso di capire che questa stagione agonistica 2024-2025 che sta per iniziare, dara’ vita ad un nuovo corso della societa’ e della squadra rossonera. Abbiamo sentito da Nicola Canonico la parola “ambizioso” e abbiamo apprezzato molto il fatto che il patron abbia riunito sotto un unico tetto, tutte le testate giornalistiche senza alcuna discriminazione, perche’ l’informazione deve essere “libera” di interpretare i pensieri e le azioni che vengono messe in atto, sia negative oppure positive. Le notizie vanno date , quando sono ufficiali e a tutta l’informazione, poi ognuno può interpretarla e commentarla con le proprie caratteristiche sia che venga espressa in video ma anche sui giornali e ora anche e soprattutto sul web. Non sappiamo se il giorno della sconfitta in finale play off a Lecco, Nicola Canonico ha pianto, noi certamente abbiamo sofferto molto, perche’ come si dice “andare a Roma e non vedere il Papa” non e’ gratificante, ma il passato e’ il passato non si può tornare indietro. Certo un Nicola Canonico che si commuove nel ricordare quel momento ci ha fatto capire che, l’uomo ancora prima che il maggiore azionista del Calcio Foggia 1920, forse e’ cambiato, ci e’ sembrato molto diverso, quindi e’ arrivato il momento di invertire la rotta perduta e di voltare pagina sul serio al suo quarto anno di gestione. Una piazza e una squadra come il Foggia “deve” puntare sempre ad essere protagonista e a lottare per vincere, in qualsiasi categoria si trovasse a giocare. Se questo sottile “filo rosso” e’ stato capito e metabolizzato da Nicola Canonico, che poi dovra’ trasmetterlo a tutti i suoi dirigenti e collaboratori oltre allo staff tecnico, allora sara’ stato fatto un grosso passo in avanti. E cosa potra’ succedere? Potrà succedere una sola cosa. Ci sara’ per tutta la stagione l’apporto e il supporto incondizionato dell’ambiente, dei tifosi, e della stampa, che daranno quella spinta necessaria per arrivare all’obiettivo e al traguardo che tutti vorremmo che si aprisse d’innanzi ai nostri occhi e al nostro cuore. Adesso ci spettiamo un’altro colpo a sorpresa alla presentazione della nuova campagna abbonamenti. Se Nicola Canonico sara’ cosi’ lungimirante nel voler a tutti i costi restituire ai vecchi abbonati dello scorso campionato, la quota delle cinque partite alle quali i tifosi non hanno potuto assistere allo Zaccheria per la chiusura dello stadio, allora sicuramente le prime 2.500 tessere, fatte nella scorsa stagione, saranno assicurate, poi in base alla squadra che si andra’ a costruire per affrontare il nuovo campionato 2024-2025 di serie C girone C e la Coppa Italia, sicuramente il popolo rossonero rispondera’ “presente” e ce ne saranno molte altre, con buona pace di tutti ma anche con l’augurio che la prossima stagione in serie B possa raddoppiare.