Lasciateci fare una riflessione. L’atteggiamento visto ieri sera a Cerignola dopo la partita vinta per 3 a 0 dagli ofantini contro la Virtus Francavilla non ci e’ piaciuto. Si possono capire i cori e gli sfotto’ dei tifosi che spesso sono simpatici e folkloristici ma vedere la squadra gialloblu’, in tutti i suoi componenti, anziche’ gioire e festeggiare per la vittoria appena conquistata, ha pensato bene di “sbeffeggiare” i cugini del Foggia con un coro che certamente non sara’ piaciuto a tutto l’ambiente rossonero. Possiamo capire che all’Audace Cerignola ancora “bruci” l’eliminazione dai play off della scorsa stagione, ricordate? A pochi minuti dalla fine della gara di ritorno, dopo che all’andata la squadra di Pazienza aveva vinto 4 a 1 , il Foggia era sul 2 a 0 che non sarebbe bastato per superare il turno e nella piazza piu’ grande di Cerignola gia’ si festeggiava, sempre con cori di scherno verso la squadra rossonera, poi ci penso’ Kontèk con un gol sui titoli di coda a rendere amara quella partita per l’Audace che rientro’ negli spogliatoi con una sconfitta che sicuramente gli fece molto male e che ancora oggi non hanno dimenticato. Lo ha dimostrato ampiamente l’atteggiamento tenuto ieri sera. Ma si sa, nel calcio fare festa prima di aver raggiunto un risultato a volte puo’ fare molto male e riservare brutte sorprese ma deve anche far riflettere che il calcio non essendo una scienza esatta ed essendo imprevedibile, lascia sempre spazio a risvegli inaspettati.
E’ quindi iniziata la settimana che precede il derby di domenica prossima allo Zaccheria tra il Foggia e l’Audace Cerignola. A noi onestamente poco importa come la squadra di Raffaele preparera’ questa partita, il nostro pensiero e’ rivolto solo al nostro Foggia che dovra’ mantenere la posizione di classifica che lo vede meritatamente oggi nei play off e desideriamo altresi’ che Mirko Cudini recuperi gli infortunai e gli squalificati e soprattutto che regni consapevolezza e determinazione nel gruppo squadra ma sempre con gli “occhi sulla palla” e sul risultato.
Mi raccomando ragazzi, grande concentrazione. In questo contesto i “meravigliosi” tifosi rossoneri sapranno fare la loro parte e certamente a Cerignola ricorderanno con amarezza i 21.000 spettatori che spinsero in rete la palla del 3 a 0 e della qualificazione nei play off dello scorso campionato, rispetto ai quei 3.000 che nemmeno si sentirono nella gara del Monterisi.
Noi siamo il Foggia e vorremmo che a Cerignola se lo ricordassero ma se servisse siamo pronti a ricordarlo a tutti ancora di piu’ ai “cugini” al di la’ dell’Ofanto, che molto dovranno dimostrare nel panorama calcistico rispetto ad una societa’ come il Calcio Foggia 1920 che ha disputato 11 campionati di serie A, 27 di serie B, che ha 104 anni di storia ed un “blasone” incaccellabile che tutti gli rinoscono a livello Nazionale.