Si gioca stasera al Partenio-Lombardi di Avellino , il 2° turno ad eliminazione diretta della Coppa Italia di serie C, il Foggia di Mirko Cudini si presenta a questo appuntamento con il morale basso per via dei risultati ottenuti nelle recenti ultime quattro gare di campionato dove ha messo insieme soltanto 2 miseri punti segnando solo 2 miseri gol.
Ieri Andrea Schenetti, nella conferenza stampa pre-partita, ha spaziato in lungo e in largo cercando di spiegare, con l’autorevolezza del leader di spogliatoio, il suo punto di vista e anche ammettendo le colpe di tutto il gruppo, allenatore compreso,. Non ha voluto giustificare nulla e nessuno, anzi ha messo in evidenza come nelle gare contro squadre importanti, costruite per la vittoria finale, vedi proprio Avellino, Catania e Benevento, si sono sempre dimostrati all’altezza della situazione. Quindi ha ribadito il concetto che queste prossime due gare , stasera contro gli Irpini in coppa e lunedi’ contro la Juve Stabia al Menti di Castellammare, potranno e dovranno dimostrare qual’è la loro vera identita’ e se sono veramente in grado di poter competere ad armi pari con tutte le squadre di questo girone C della serie C in questa stagione agonistica 2023-2024.
L’appuntamento e’ per questo pomeriggio alle 18,30. Superare il turno significherebbe andare agli ottavi di finale, che alla luce del momento non proprio brillante dei rossoneri,, darebbe al Foggia quella spinta, quell’autostima e quel “carburante” necessari per arrivare all’incontro di lunedi’ sera contro la capolista, con il morale piu’ sollevato e con la consapevolezza che dopo aver raggiunto sette risultati utili e consecutivi nelle prime otto partite, potra’ mettersi alle spalle questo mese in cui le cose non sono andate per il verso giusto. E quale miglior banco di prova se non misurarsi con due squadre che al momento sono sul podio della classifica. Riprendere il “trend” delle prime otto giornate sara’ per Cudini e i suoi ragazzi l’imperativo categorico, per evitare di cadere in un vespaio di polemiche che non porterebbero da nessuna parte. Il Foggia e’ piu’ che mai deciso a non disputare una stagione soltanto “dignitosa” perche’ la maglia rossonera per storia e blasone, merita di essere indossata da chi, a prescindere da tutto e tutti, vuole giocare i campionati con una sola prerogativa che e’ quella di lottare per vincere e di essere “ambiziosi” e sempre protagonisti. Il Foggia resta sempre il Foggia.