Il Calcio Foggia 1920 cala sul tavolo del campionato il suo “settebello”, infatti sono 7 le partite e i risultati utili consecutivi in queste prime 8 giornate di campionato.
4 le vittorie, 3 i pareggi, 9 i gol fatti e 3 quelli subiti tanto per essere precisi fino in fondo, perche’ i numeri non possono essere assolutamente smentiti.
Il Foggia raggiunge, anche se solo per 24 ore, il primo posto in classifica con 15 punti insieme alla Juve Stabia, in attesa che tra domenica e lunedi’ si completi l’8a giornata. Essere in testa alla classifica di serie C non accadeva dall’anno in cui Giovanni Stroppa vinse il campionato e fu promosso in serie B. Archiviata la vittoria per 2 a 0 nel derby contro il Brindisi, non c’è tempo di festeggiare per piu’ di un giorno perche’ da sabato prossimo iniziera’ un “trittico” di partite che fara’ capire a tutto l’ambiente rossonero, al di la’ di ogni ragionevole dubbio, la vera “identita’” di questo Foggia targato Mirko Cudini.
Tre partite in nove giorni e che partite. Si comincia il prossimo 21 ottobre a Crotone per poi incontrare allo Zaccheria giovedi’ 25, nel turno infrasettimanale, il Benevento candidato da tutti in estate a essere protagonista per la promozione in B, poi si andra’ a concludere il mese di ottobre domenica 29 in Lucania contro l’AZ Picerno.
Da queste tre partite e dai risultati che il Foggia riuscira’ ad ottenere si potra’ avere un quadro piu’ completo e delineato, dopo 11 gare , sul campionato che i rossoneri vorranno e potranno disputare.
Sara’ un campionato “dignitoso”?
Così si erano affrettati ad affermare, prima dell’inizio di questa stagione, i vertici del Calcio Foggia 1920.
Oppure sara’ un campionato “ambizioso”?
Come quello che la squadra allenata dal “mago” di Porto Sant’Elpidio, Mirko Cudini, sta disputando dalla seconda giornata fino alla gara contro i cugini Brindisini?
E mentre ci stropicciamo gli occhi guardando la classifica, non c’è molto tempo per gioire perche’ gia’ da lunedì bisognera’ pensare al primo ostacolo da superare per avvicinarsi con la consapevolezza dei propri mezzi, del proprio valore e con molta decisione, allo “Scida” di Crotone.
Il Foggia gia’ lo scorso campionato, compresa la fase finale dei play off, ha fatto vedere a molte squadre che puo’ giocarsela con tutti allo stesso livello ed e’ in grado di superare qualsiasi ostacolo, senza nesuna paura ma solo con il rispetto dovuto a chi va ad incontrare e soprattutto che può giocarsela ad armi pari e fino all’ultimo minuto in TUTTE le partite e contro TUTTI gli avversari.
Foto: Calcio Foggia 1920-Antonellis