La preparazione del Foggia questa settimana ha avuto una prerogativa un pò diversa dalle altre settimane. Massimo Brambilla alla luce della situazione che non e’ ottimale per quello che riguarda gli infortuni nella linea di centrocampo e della mediana dei suoi calciatori, ha provato un’altro schema, il 4-3-3 che andrebbe a rinforzare di una unita’ il punto nevralgico della squadra. Questo comporterebbe , vista che ancora persiste la difficolta’ di schierare Tascone che ne avra’ per un’altra settimana e Da Riva la cui degenza in infermeria sara’ un poco più lunga, il sacrificio di un trequartista in luogo di tre attaccanti . Millico e MUrano sono completamente ristabiliti e dovrebbero partire titolari, poi Emmausso potrebbe essere il prescelto per il tridente d’attacco.
Abbiamo inteso che forse potrebbe esserci questo cambiamento tattico con lo schema che Brambilla predilige, ma che potrebbe essere adottato temporaneamente nella gara contro il Latina di lunedì sera, poi tutto può accadere e capovolgere la nostra sensazione.
Ci teniamo però a precisare che un eventuale cambiamento, in questo frangente non vuole significare aver fallito sotto l’aspetto della scelta da parte del tecnico di Vimercate del sistema di gioco 4-2-3-1 ma si tratterebbe solo di fare di necessita’ virtu’, per non esporre il fianco agli avversari di turno nel momento di difficolta’ che il Foggia ha nel suo centrocampo.
Massimo Brambilla non e’ affatto un “integralista” assoluto come molti lo stanno dipingendo. La verita’ stà come sempre nel mezzo. Nè integralista ma nemmeno sprovveduto. Alcune settimane fa si era applaudito al nuovo schema di gioco votato all’attacco con tre trequartisti e una punta centrale. Ora forse ci potrebbe essere un cambiamento, va bene ma un cambiamento transitorio dettato solo dall’emergenza infortuni.
Quello che pensiamo noi e’ che il tecnico Brianzolo non deve lasciarsi condizionare e deve continuare sulla strada che ha iniziato a percorrere. Insistere e tenere botta contro tutto e tutti. L’esempio piu’ classico e fuori da ogni retorica, noi a Foggia lo abbiamo avuto con Zdenèk Zeman. Il Boemo adottava il 4-3-3 sempre e comunque. Se mancava qualche pedina aveva il sostituto nello stesso ruolo e quindi non sconvolgeva il suo schema e il suo assetto di gioco. Il Foggia ha in questo momento alcune defezioni nella linea mediana lo sappiamo ma sarebbe inutile adattare altri giocatori in un ruolo che non gli appartiene come e’ successo a Vezzoni contro il Monopoli. Nel Foggia c’è un giovane molto valido, certamente ancora inesperto, comunque un giavane che conosce bene la posizione da tenere in campo, parliamo di Orazio Pazienza.
Ci vuole “coraggio”, mister Massimo Brambilla, come gettarsi col paracadute dal Burj Kalifa, il grattacielo di Dubai con i suoi 828 metri, ( foto del titolo) questo lo possiamo capire ma e’ soprattutto in questa categoria che si rischiano i giovani e che si formano i veri calciatori, e chi meglio di Lei lo pu’ sapere.
Abbiamo detto che Massimo Brambilla non e’ uno sprovveduto, amzi tutt’altro e allora un pò di coraggio e vedete che sicuramente le cose miglioreranno in attesa che i titolari tornino al loro posto.

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